Carnevale, Caracappa: “Dopo la tragedia del 2020 le cose sono cambiate. Addio al carnevale che conosciamo””
SCIACCA- “Il Carnevale di Sciacca in centro con le modalità a cui siamo stati abituati è’ un capitolo che si è chiuso con la morte del piccolo Salvatore”. Lo dice l’assessore Sino Caracappa in una intervista a Rmk. E risponde con chi polemizza che a Viareggio si è svolto il carnevale: “Sono due manifestazioni completamente diverse”. Aggiunge: “La festa così come è stata fatta negli anni precedenti non si potrà più fare. Sino Caracappa ribadisce che non è più pensabile un Carnevale uguale a quello a cui siamo stati abituati, tra la gente tra i carri allegorici. La tragedia del piccolo Salvatore Sclafani ha di fatto chiuso e nel modo più drammatico un capitolo. Bisogna accettarlo”.
L’assessore Caracappa ribaduisce che si sta lavorando ad un evento primaverile e poi aggiunge che prosegue il percorso per il riconoscimento del Carnevale di Sciacca tra i beni immateriali del patrimonio Unesco.
Per il carnevale versione primavera, Caracappa dice “come a livello di autorizzazioni di pubblica sicurezza la situazione sia ancora molto complicata”.
Infine Caracappa ha parlato del progetto condiviso con le città di Acireale, Cento, Fano e Putignano per ottenere attraverso l’Unione Europea il riconoscimento del carnevale storico come bene immateriale del patrimonio unesco.