La marineria saccense in agitazione: “Una lunga crisi aggravata dalla pandemia e ora dal costo del gasolio”
SCIACCA- Tutti d’accordo i tre sodalizi che associano il mondo della marineria saccense, Cooperativa fra i Pescatori, Cooperativa Madonna del Soccorso e San Polo Consulting Srl, nel decidere la stato di agitazione del settore. Si sono riuniti ieri pomeriggio tutti gli armatori della marineria per fare il punto della situazione sulla profonda crisi. Una crisi grave e lunga che è si è rafforzata con la pandemia e ai suoi riflessi commerciali e adesso è ancora più aggravata per l’impennata del costo del gasolio che ha raggiunto prezzi non più sostenibili.
Nel corso della riunione gli armatori hanno lamentato anche “l’oppressione che subiscono da norme sempre più stringenti per il settore della pesca e per il conseguente rapporto con gli enti preposti al controllo”. L’attività di pesca nei prossimi giorni verrà svolta regolarmente ma sono in programma incontri con forze politiche e la stessa autorità marittima per tornare ad affrontare e trovare soluzioni alle questioni di cui si è discusso ieri pomeriggio.
Gli armatori hanno richiesto una maggiore sensibilità verso la categoria da parte del locale Ufficio Circondariale Marittimo. Nella giornata di ieri, il comandante della Capitaneria nella giornata di ieri ha ricevuto una delegazione delle tre strutture che gestiscono i servizi amministrativi in porto e che rappresentano l’intero comparto per discutere di tutta una serie di problematiche burocratiche amministrative.