Di Paola e Iacono su nuovo direttivo Ati: “Mimmo Gueli in continuità dello storico traguardo raggiunto da Francesca Valenti”
“Siamo certi che la guida di Mimmo Gueli, in linea di continuità con quanto accaduto in questi anni, lascia ben sperare che il traguardo dell’acqua pubblica sia stato messo in sicurezza”.
E’ il commento dei vertici del Pd provinciale al rinnovo de direttivo dell’Ambito Territoriale Idrico provinciale, avvenuto ieri sera con l’elezione del sindaco di Santa Elisabella, insediatosi al posto di Francesca Valenti, il cui mandato è scaduto lo scorso 31 dicembre.
Per Simone Di Paola e Giovanna Iacono, l”elezione di Gueli rappresenta un momento fondamentale, nel complesso percorso, iniziato anni addietro e che ha condotto allo storico ritorno alla gestione pubblica delle risorse idriche. “Mimmo Gueli è stato, in questi anni – dicono – sempre al fianco del Presidente Francesca Valenti nel guidare la battaglia per il ritorno all’acqua pubblica; oggi da nuovo Presidente, dovrà guidare la fase del consolidamento di questo percorso, con la conclusione della fase di transizione e di rafforzamento di Aica”.
I due auspicano che il clima di unità e condivisione che ha caratterizzato questo rinnovo, possa far pensare ad una sostanziale unità d’intenti nel procedere speditamente in direzione di un consolidamento del percorso di pubblicizzazione delle risorse idriche, pur in presenza di forti critiche da parte di alcuni associazioni all’indirizzo proprio dei sindaci.
Di Paola e Iacono hanno poi parole di ringraziamento per il presidente uscente: “Francesca Valenti – scrivono – ha avuto il coraggio, la determinazione e la competenza per tagliare traguardi storici che mai nessun altro prima di lei era riuscito
minimamente a sognare di raggiungere. Francesca Valenti è stata colei che ha riportato Agrigento nel solco della gestione pubblica dell’acqua; tutti, prima di lei volevano l’acqua pubblica, a chiacchere…lei c’è riuscita, con i fatti. Chi oggi si lamenta della qualità del servizio, da domani si impegni seriamente, affinché Aica possa avere tutti gli strumenti necessari per poter gestire al meglio un servizio così complesso”.