PNRR Sanità, fratelli sindaci distinti e distanti: Francesca protesta Franco ringrazia

SANTA MARGHERITA BELICE. A Sciacca protestano, a Santa Margherita Belice ringraziano.  Comportamenti diversi nel versante dei rapporti con il governo della Regione Siciliana per i sindaci di Sciacca e Santa Margherita. Uniti nella marcia per le Terme su Palermo, i fratelli Francesca e Franco Valenti hanno avuto atteggiamenti diversi nei confronti degli interventi in favore dell’assistenza sanitaria, ed in particolare alla presentazione del Piano regionale per l’utilizzo dei fondi del PNRR (800 milioni di euro) destinati alla Sicilia.

Francesca ha fortemente criticato l’assessore Ruggero Razza e il governo regionale, Franco invece a Razza lo ringrazia, e con esso anche il deputato regionale Margherita La Rocca Ruvolo e il commissario Asp Mario Zappia. Lo fa annunciando che nel suo Comune nascerà un Ospedale di Comunità che prevede 20 posti letti, 10 infermieri e un medico per almeno 4-5 ore al giorno.

A Sciacca nel Piano regionale è prevista una Casa delle Comunità, ovvero una specie di super guardia medica con almeno 10 ambulatori e una decina di infermieri. Francesca Valenti protesta perchè ad Agrigento oltre ad una Casa delle Comunità si prevede la nascita di un Ospedale di Comunità e una Centrale Operativa Territoriale che si occuperà di chiamare il 118, organizzare le squadre di cure a casa, garantire assistenza in contatto telematico e telemedico con i presidi ospedalieri. Tutto ciò significa avere più operatori sanitari e attrezzature e creare più strutture in grado alleggerire i pronto soccorso degli ospedali della zona. A Sciacca invece si rischia di avere sempre un pronto soccorso ingolfato.

Per Francesca Valenti è sbagliato prevedere tre interventi importanti nel versante orientale della provincia e solo uno in quello occidentale, dove c’è un bacino di utenza altrettanto importante. E non possiamo dargli torto. Ma il sindaco di Sciacca, stando ai ringraziamenti che arrivano dalla vicina Santa Margherita Belice, in questa battaglia che dovrebbe interessare il territorio, non avrà il fratello Franco al suo fianco. Dovrebbe invece avere associazioni e cittadini, che questa volta potrebbero essere uniti nel reclamare servizi più efficienti su un tema molto importante come l’assistenza sanitaria.

Giuseppe Recca