“Incastrati” dal 27 gennaio on line in tutto il mondo
SCIACCA. La comunità saccense in questi giorni sorride compiaciuta per il regalo che i comici siciliani Salvatore Ficarra e Valentino Picone hanno voluto fare alla città nella loro ultima produzione cinematografica diffusa in tutto il mondo attraverso Netflix, la piattaforma che distribuisce via internet film e serie televisive. In tutti e sei gli episodi della serie, gli scorci esterni sono stati girati a Sciacca.
Le immagini mostrano alcuni dei panorami cittadini da sempre immortalati nelle foto ricordo, la fascia costiera, il porto, il centro storico. A Sciacca nessuno era a conoscenza dell’omaggio fatto dalla produzione e dalla coppia di comici che più volte, in passato, sono stati in città per i loro spettacoli. Anzi, in verità, qualche segnale c’era stato visto che diversi mesi fa una richiesta era arrivata all’attenzione del comando di polizia municipale per autorizzare le riprese, ma nessun riferimento al fatto che si trattasse della serie “Incastrati” uscita durante le festività natalizie su Netflix.
I due attori non hanno però girato scene a Sciacca con la loro presenza, tutte le immagini mostrano scorsi della città e il furgoncino caratteristico che i due utilizzano nel loro lavoro. Il veicolo si vede in via Campidoglio con lo sfondo del porto e di via San Paolo. Poi il classico panorama della città da quel balcone sul mare che è piazza Scandaliato.
Per i saccensi una bella scoperta, per la città una promozione altrettanto bella e importante visto che la serie sta avendo un gran successo. “Incastrati” è on line dal 1° gennaio in Italia e dal 27 gennaio sarà visibile nel resto del mondo. In pochi giorni è balzata in testa alla classifica delle serie più viste sulla piattaforma di streaming. Un successo senza precedenti al quale con orgoglio ha collaborato anche la città di Sciacca.
Tra i protagonisti della serie l’attore Sergio Friscia, originario proprio di Sciacca, che probabilmente avrà anche lui consigliato di girare alcune scene nella città dove ancora oggi trascorre alcuni giorni in estate.
Giuseppe Recca