Ribera, l’escalation dei contagi dal 20 dicembre in poi. Le festività hanno accelerato in modo esponenziale
RIBERA- Con il numero dei contagiati al 6 gennaio, di 583, rispetto alla popolazione di 18.000 abitanti circa, la cittadina crispina ha una situazione particolarmente critica. E’ già zona arancione e il sindaco ha disposto, con ordinanza, il rinvio della riapertura delle scuole. Atto dovuto e giusto considerata l’escalation dei contagi. E’ risaputo che la variante Omicron è molto contagiosa e i numeri ne sono la prova.
Il periodo delle feste natalizie ha incoraggiato ad allentare le misure di protezione, quelle che conosciamo da due anni e che puntualmente, spesso, le archiviamo. Feste, incontri, aperitivi, occasioni di assembramento, giochi di società a vasto spettro, hanno agevolato la circolazione del virus nella sua variante Omicron.
L’escalation a Ribera avviene dopo il 20 dicembre e sui innalza nel periodo delle feste. Molto probabilmente, nei prossimi giorni la curva sui innalzerà ancora. Al 20 dicembre i soggetti in trattamento sanitario erano 76, al 6 gennaio sono 583. Il grafico rappresenta bene l’innalzamento dei contagi nei vari giorni che hanno caratterizzato il periodo di festa.
Al 20 dicembre 2021 il totale dei contagiati a Ribera, dall’inizio della pandemia, erano 1.067. Al 6 gennaio si sono innalzati a 1.740. A questa cifra vanno detratti i guariti dall’inizio della pandemia al 6 gennaio, 1.134 e i decessi 23. Il netto è di 583, numero degli attuali riberesi in trattamento sanitario. E’ abbastanza chiaro come l’innalzamento dei contagi sia record nel periodo 20 dicembre 2021- 6 gennaio 2022 sia di proporzioni senza precedenti dall’inizio della pandemia.
Filippo Cardinale