Covid e scuole, ore decisive. Ma molti genitori hanno già deciso
SCIACCA. La questione apertura scuole tiene banco in queste ore un po’ ovunque. I sindaci della provincia di Agrigento dicono di non avere ancora avuto risposte sulla richiesta di screening della popolazione scolastica fatta all’Asp. Le famiglie di migliaia di studenti sono preoccupate per la ripresa della scuola fissata per lunedi 10 gennaio, moltissimi genitori hanno già deciso di non mandare i propri figli a scuola qualunque sia la decisione adottata. “In queste condizioni, le scuole non possono ripartire in presenza – ha detto ieri sera il sindaco di Sciacca Francesca Valenti esprimendo il pensiero di tanti suoi colleghi”.
“Io ritengo – ha aggiunto – che debba essere il governo regionale a prendere atto della situazione e ad adottare i provvedimenti conseguenziali. Se così non dovesse essere, adotterò come Sindaco i provvedimenti necessari ad impedire il rientro a scuola lunedì prossimo”.
Dalla Presidenza della Regione Siciliana, hanno fatto sapere che le norme vigenti consentono alle Regioni di intervenire con decisioni autonome solo nel caso di “zona arancione” o “zona rossa”. IL presidente Nello Musumeci ha però scritto al presidente del consiglio Mario Draghi rappresentando la gravità della situazione delle ultime ore e dunque spinge sul governo nazionale affinchè adotti un provvedimento straordinario e rinvii la ripresa delle lezioni, ma non è escluso che anche lui, come ha fatto il presidente della Campania, adotti una decisione autonoma.