Boom di contagi a Ribera, Pace preoccupato: “La zona arancione è acqua fresca. Serve di più”

RIBERA- “Trecentosettantaquattro contagiati, più quelli non ufficializzati, sono un’enormità. La zona arancione è acqua fresca”. A dirlo è l’ex sindaco Carmelo Pace che aggiunge: “Serve coraggio e incoscienza. Se agiamo subito e con determinazione possiamo fermare l’escalation dei contagi. Servirebbero provvedimenti drastici per 15/20 giorni e la situazione tornerebbe a livelli accettabili”.

Pace fa l’elenco: scuole in Dad, regolamentare e ridurre gli orari di tutti i pubblici esercizi e degli uffici, regolamentare e contingentare gli ingressi nei pubblici esercizi, eliminare tutte le occasioni di assembramento sia in luoghi chiusi (circoli e similari) che all’aperto, divieto di diffusione musicale in tutti i pubblici esercizi, sale da ballo e similari, mappare tutti i tamponi domestici, fai da te ( di cui si sconoscono i risultati)”.

Per Pace servirebbero “quindici giorni di stare stare quanto più possibile dentro le mura domestiche”.