Acqua, Aica cerca super manager da 90 mila euro all’anno più bonus
SCIACCA. L’Azienda Idrica Comuni Agrigentini ha pubblicato il bando per la selezione di un direttore generale, carica che avrà una durata triennale, destinata a sostituire in questo ruolo Fiorella Scalia, il vice presidente del Cda che a suo tempo, lo scorso settembre, lo assunse a titolo temporaneo.
Un’operazione da 90 mila euro annui: a tanto ammonta il compenso, al quale si aggiungono altri 40 mila euro come valore massimo collegati al raggiungimento di obiettivi predefiniti e in parte convertibili come rimborso spese per un valore massimo di 10 mila euro. Le domande di ammissione alla selezione devono essere presentate entro il prossimo 29 gennaio 2022. Il bando è precluso ai dirigenti di Aica, nonché agli amministratori, dirigenti e commissari che abbiano avuto incarichi di amministrazione o di direzione, o di coordinamento, di Girgenti Acque Spa e delle società ad essa collegate.
Si tratta di precise direttive stabilite dallo statuto dell’azienda consortile al fine di evitare situazioni di conflitto di interessi o pericolo di continuità con la gestione che ha condotto all’interdittiva antimafia e al fallimento del precedente gestore. Quello di direttore generale è un ruolo di grande responsabilità per un’azienda come Aica nata quasi dal nulla, che con molte difficoltà ha compiuto i primi passi, che sta ancora affrontando gravi difficoltà finanziarie e che deve gestire un servizio idrico integrato che in provincia di Agrigento presenta tantissime lacune. Il direttore generale non potrà assumere alcun incarico o svolgere altre attività al di fuori di Aica, senza il preventivo assenso scritto del Cda.
Ma ci sono altri rigidi requisiti per quanti vogliono presentare specifica istanza: laurea magistrale, conoscenza approfondita del funzionamento di enti pubblici e di aziende private che operano nei servizi pubblici locali a rilevanza economica regolati da Arera, esperienza lavorativa di almeno cinque anni in ruoli di vertice, non avere svolto ruoli di vertice in enti e aziende che abbiano chiuso in perdita per tre anni consecutivi, esperienza di aziende con un valore della produzione non inferiore a 10 mln di curo e con un numero di dipendenti non inferiore a 40.
Giuseppe Recca