Accertamenti Tari 2016 ci siamo: bollette in partenza, arriveranno per le feste
SCIACCA. Sono in partenza e arriveranno prima della fine dell’anno nelle case di molti saccensi, 1600 cartelle di accertamento della Tari non pagata nel 2016, per un totale complessivo di 3 milioni di euro, sanzioni comprese.
Sarà una doccia fredda per chi credeva di essere in regola e adesso, invece, scopre di essersi dimenticato di saldare. Essendo ormai nel 2021 i cittadini probabilmente non si aspettano di ricevere bollette che si riferiscono al 2016, e invece per chi non ha pagato il tributo sul servizio di raccolta rifiuti cinque anni fa adesso è arrivato il momento di saldare i conti.
Un ente può richiedere una somma non incassata entro cinque anni dalla scadenza: oltre i cinque anni decade il diritto del creditore e la somma va in prescrizione. Chi ritiene di avere già pagato, deve dimostrare che c’è stato un errore dell’ufficio nell’inviare di nuovo la bolletta. Gli uffici comunali hanno fatto i conteggi usufruendo del supporto di una società esterna. Sempre una società esterna si occuperà del recapito.
Ogni anno i Comuni inviano gli avvisi per i pagamenti degli anni che stanno per andare in prescrizione e quasi sempre lo fanno negli ultimi giorni dell’anno in corso, quando le famiglie si preparano per le feste natalizie. Si tratta di una normale attività degli uffici. L’arrivo dei solleciti potrebbe destare anche alcune polemiche, ma sono somme dovute che coinvolgono evasori, ma anche chi era sicuro di aver pagato e adesso dovrà mettersi a cercare le ricevute con la speranza di trovarle.