Messina, maxi sequestro al re delle cooperative di assistenza sociale: 100 milioni di euro. “E’ vicino ai boss”.
MESSINA- Sequestrati e congelati beni e immobili per un valore di 100 milioni di euro, all’imprenditore messinese Giuseppe Busacca che ha costruito un impero economico che ruota attorno alle cooperative di assistenza ad anziani e disabili nel Messinese. L’accusa è di avere reinvestito soldi illeciti provenienti dal clan mafioso di Barcellona Pozzo di Gotto.
Il provvedimento, emesso dalla sezione misure di prevenzione di Tribunale di Messina, su richiesta del Procuratore Maurizio De Lucia e del Questore, riguarda diverse società cooperative sociali ed aziende agricolo-faunistiche, locali di pubblico intrattenimento, hotel, immobili.
L’operazione, denominata Hera, è stata condotta dalla Polizia di Stato e dalla Direzione distrettuale antimafia con la Divisione Anticrimine della Questura di Messina e il Servizio Centrale Anticrimine “nel quadro – si legge in una nota – di una più ampia strategia di contrasto avviata dalla Direzione Centrale Anticrimine”.
I beni sequestrati. Il provvedimento di sequestro riguarda la sala trattenimenti Hera e il Petit hotel di Milazzo. Poi, alcune strutture riabilitative: Villa Hiris, Villa Blu, Villa Ardesia, proseguiranno le loro attività sotto la gestione di un amministratore giudiziario nominato dal tribunale. Sequestrati anche conti correnti e cinque ville.