Ravanusa, ora sigilli al luogo dell’esplosione. A breve gli avvisi di garanzia
Adesso sulla tragedia di Ravanusa i riflettori sono tutti puntati sull’inchiesta della Procura di Agrigento, coordinata dal procuratore Luigi Patronaggio: il fascicolo aperto contro ignoti ipotizza i reati di disastro e omicidio colposo.
L’intera zona rossa verrà sigillata, il decreto di sequestro è già nelle mani dei carabinieri che portano avanti le indagini e che da giorni continuano ad acquisire documenti e carte sulla rete dell’impianto di distribuzione del metano.
Col sequestro dell’area, l’indagine entrerà nella fase cruciale: a breve partiranno gli avvisi di garanzia anche per consentire agli indagati di potere assistere agli atti irripetibili di polizia giudiziaria.