Eraclea Minoa nella morsa dell’erosione costiera e frana della collina
ERACLEA MINOA- La bellissima località balneare e archeologica di Eraclea Minoa vive nella morsa di due minacce, quella della erosione costiera che avanza divorando anche il boschetto e quella della friabilità del costone. Una frana di fango ha danneggiato alcune case e altre sono a rischio. Una villa è stata seriamente danneggiata: distrutta una parte del tetto, una veranda, un box, danni per migliaia di euro. Gli ambienti esterni di un’altra villa sono stati praticamente sommersi dal fango e detriti.
La piovosità dei giorni scorsi ha aggravato i movimenti franosi già presenti nella collina che sovrasta il centro abitato e su cui insiste la strada provinciale che porta all’area archeologica. Meno danni in altre ville, tutte disabitate nel periodo invernale.
La zona è sotto minaccia della frana con la collina che continua a cedere.
«Mentre Eraclea Minoa aspetta ancora gli interventi finanziati dalla Regione per frenare il fenomeno erosivo che gli ha già fatto perdere duecento metri di spiaggia dorata e cinquanta metri di boschetto, la collina crolla sulle case sottostanti per colpa di un evidente dissesto idrogeologico», ha scritto ieri in una nota Claudio Lombardo, responsabile dell’associazione Mareamico Agrigento, documentando il crollo in un filmato pubblicato su Youtube.
I terreni in cui si stanno aggravando le frane sono di proprietà privata, la situazione è già da diversi mesi sotto osservazione da parte dei tecnici del Comune. Un nuovo sopralluogo era stato effettuato proprio nei giorni scorsi dai tecnici e dalla Polizia municipale ma, a quanto pare, non sarebbero state riscontrate particolari criticità rispetto alla situazione già nota sostanzialmente dallo scorso febbraio e poi aggravatasi ad ottobre. Negli ultimi giorni, tuttavia, si è verificato un veloce peggioramento fino agli smottamenti consistenti di domenica scorsa.
A pochi metri dalla zona franata sono a buon punto i lavori per la messa in sicurezza del costone roccioso di Capo Bianco. L’obiettivo dell’intervento – è stato spiegato in un comunicato della Regione – è quello di tutelare la zona archeologica e la frazione marina di Eraclea Minoa”.