Selene, Giuseppe e quel bimbo in grembo che stava per nascere

RAVANUSA- Un sogno infranto dall’esplosione e dalla tragedia che ha colpito Ravanusa. Giuseppe Carmina e Selene Pagliarello sono stati ritrovati privi di vita sotto le macerie. Una tragedia che spazza via, oltre alle loro vite, il sogno del matrimonio da poco celebrato, la famiglia da costruire. E nel grembo di Selene c’era il nascituro. Sono trascorsi appena otto mesi dalla foto che ritrae il loro matrimonio, il giorno felice, l’atteso momento.  Otto mesi dopo quel sorriso non c’è più, sepolto sotto le macerie di via Trilussa a Ravanusa, assieme a quello di Giuseppe, Pietro, Enza, Carmela, Gioachina, Calogero, Angelo e dell’altro Giuseppe, il più vecchio, quasi novant’anni.
Selene e Giuseppe sarebbero diventati mamma e papà tra una settimana. Un nascituro che non ha ancora un nome e non figurerà mai nell’elenco ufficiale dei morti e dei dispersi, ma è di fatto la decima vittima di questa tragedia siciliana.