Nubifragio, in via Lido sale la tensione tra residenti. Intervento dei pompieri, ambulanza e polizia (fotogallery)
SCIACCA. La tensione si coglie senza difficoltà. Sciacca in ginocchia fa esasperare gli animi a causa dei fortissimi disagi, degli ingenti danni, ma anche per causa consequenziali come, nella palazzina distrutta dal crollo del muro, la copiosa perdita di acqua dalla conduttura spezzata dalla frana. Acqua corrente che si riserva sulle abitazioni già danneggiate dal nubifragio.
Ma c’è anche un evidente scorrere di rigagnolo di reflui fognari (la puzza è fortissima) che termina la corsa sulle abitazioni di via Isola Ferdinandea. La tensione accumulata in questi giorni e qualche equivoco ha generato fibrillazione e anche un battibecco piuttosto accanito tra due donne che, poi, sono state colte da malore. E’ intervenuta l’ambulanza del 118, ma anche la Polizia di Stato.
I Vigili del Fuoco stanno operando per tamponare la perdita di acqua corrente che fuoriesce dalla condotta spezzata. La zona fa paura, anche il manto stradale di fronte la palazzina distrutta. Presente evidenti lesioni che fanno immaginare che il sottosuolo è precario. Eroso da anni dallo scorrere delle acque provenienti dalla Perriera.
Intanto, sarà difficile rispristinare il tratto di via Lido, da giorni chiusa al traffico. L’arteria è indispensabile per collegare le località Foggia, San Marco con la città essendo il viadotto Cansalamone chiuso. Appare necessario intervenire sulla via Isola Ferdinandea rifacendo tutto il tratto stradale e dando la possibilità di essere percorribile.
Filippo Cardinale