Terme, snobbato anche il Piccolo Albergo: asta deserta. A marzo la torta con 7 candeline dalla chiusura del 2015
SCIACCA. A parole le terme interessano mezzo mondo. Con i fatti, a nessuno. Anche il Piccolo Albergo, posto sul monte Kronio, non attira soggetti che vogliono investire nel turismo. Questo secondo edificio è stato posto in vendita dal liquidatore della Terme di Sciacca Spa per pagare il residuo dei debiti. Stessa sorte all’ex Motel Agip, sempre di proprietà della Terme di Sciacca Spa. Da tempo, il liquidatore Turriciano tenta di vendere, ma riceve picche.
Il Piccolo Albergo era stato posto in vendita con base d’asta di un milione 290 mila euro. Ci sono ancora 400.000 euro di debiti da liquidare, oltre al milione di euro di debiti con il Comune di Sciacca per tributi non versati nelle casse comunali. In questo caso, recentemente c’è stato l’interesse del Comune a chiudere la vicenda con una compensazione. L’ex Motel Agip è stato messo in vendita sei volte, ma nessuno ha presentato offerta.
Intanto, il complesso termale a marzo festeggia il suo settimo compleanno di chiusura scellerata voluta dal governo di centrosinistra guidato da Rosario Crocetta. Da allora, la politica e la burocrazia hanno mostrato che il peggio non ha mai fine e offre vari profili. Di volta in volta sempre più squallidi. E mentre il patrimonio pubblica degrada, perde valore, la magistratura contabile sembra cieca: nessuna osservazione, nessuna ipotesi di danno erariale. Così è se vi pare.
Filippo Cardinale