La “magia” di Belen a Punta Bianca. Ora la vogliono alle Terme di Sciacca ed a S.Margherita

SCIACCA. Dopo il tour agrigentino a Punta Bianca per girare uno spot, la bellissima show girl ha invitato le autorità regionali a fare del sito una riserva naturale. Come per magia pochi giorni dopo la Regione Siciliana annuncia l’istituzione della riserva naturale di Punta Bianca.

Una “coincidenza” che ha attirato l’attenzione di tanti sindaci e autorità locali che spesso, con grande affanno, chiedono l’intervento dei governi regionale e nazionale per risolvere i loro vecchi e grandi problemi.

A Sciacca c’è chi sta pensando di suggerire al sindaco di invitare Belen alle Terme. Chissà se una foto in posa davanti lo stabilimento delle Terme e un suo intervento indignato, come per Punta Bianca, riuscirebbero a convincere la Regione a farne una priorità dopo sei anni di chiusura, silenzi e tante incertezze sul futuro.

Il sindaco di Santa Margherita Belice, Franco Valenti, non ci ha pensato su due volte e dopo il caso di Punta Bianca, con un atto provocatorio ha deciso di rivolgere un appello a Belen, invitandola nella sua città, sperando che con il suo intervento richiami maggiore attenzione rispetto alle centinaia di appelli andati a vuoto da parte degli amministratori sul tema del completamento della ricostruzione.

Valenti si rivolge direttamente alla show girl argentina e lo fa ovviamente con quella marcata ironia che gli è nota.

“Ti supplico – dice – vedi se puoi fare un salto a Santa Margherita di Belìce, forse solo così riusciremo a completare la ricostruzione e realizzare le opere di urbanizzazione di un quartiere a quasi 54 dal sisma del 15 gennaio 1968. Vuoi vedere che fino ad oggi abbiamo sbagliato interlocutore?

Noi come gli stupidi ci siamo rivolti a onorevoli, ministri, presidenti del consiglio. Che stolti!

Pensa, abbiamo anche protestato in Piazza Montecitorio. Che imbecilli! Non continueremo a sbagliare. Ti assicuro che la prossima manifestazione di protesta la organizzeremo davanti la “casa del grande fratello”. Non darmi buca, ti prego! Un abbraccio. Franco Valenti”.

Giuseppe Recca