Operazione antidroga “Azalea”, assolti Accursio Sabella, Giovanni Maniscalco e Salvatore Perez

SCIACCA. Il Tribunale di Sciacca, in composizione monocratica, giudice Dino Toscano, ha assolto per avvenuta prescrizione del reato a carico di Simone Chifari, difeso di fiducia dall’avvocato Antonello Palagonia. Stessa assoluzione anche per i coimputati Accursio Sabella, Giovanni Maniscalco e Salvatore Perez difesi dall’avvocato Mauro Tirnetta. Il processo si è celebrato con il rito ordinario.

I fatti si riferiscono all’operazione antidroga del 28 gennaio 2015 denominata “Azalea”, condotta dai carabinieri, mirata alla repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti. Nell’operazione finirono 10 saccensi e 3 palermitani, tra cui Simone Chifari, Accursio Sabella, Giovanni Maniscalco e Salvatore Perez.
Il Chifari era considerato il punto focale della attività di spaccio tra Sciacca e Palermo di hashish e cocaina, mentre il Sabella, il Maniscalco e il Perez erano accusati di detenzione al fine di spaccio di hashish.
Fatti commessi tra Palermo e Sciacca fino al 2011. La pubblica accusa aveva avanzato richiesta di condanna per tutti gli imputati per i reati a loro contestati.

Il Giudice monocratico Dino Toscano, riconoscendo nei confronti del Chifari la riqualificazione del reato al solo art. 73 co. 4 del D.P.R. n. 309/90624 per come richiesto dall’avvocato Palagonia, ha disposto il non doversi procedere per intervenuta prescrizione del reato.