Sambuca di Sicilia, trovato a casa con droga. Rocambolesca fuga sui tetti. Arrestato 26enne
SAMBUCA DI SICILIA. E’ finito agli arresti (domiciliari) il 26enne S.F. sambucese e disoccupato, accusato di resistenza a pubblico ufficiale e detenzione, a fini di spaccio, di sostanza stupefacente. Il 46enne ha precedenti giudiziari.
E’ accaduto nelle prime ore dei ieri. Ad intervenire personale del Commissariato di Polizia di Stato diretto dal dottore Salvatore Siragusa, nell’ambito di attività di controllo del territorio predisposte dal Questore, eseguiva una perquisizione in una abitazione di Sambuca di Sicilia nella disponibilità del 46enne. Perquisizione mirata alla ricerca di sostanze stupefacenti.
Gli agenti notavano nel 26enne un certo nervosismo, rinvenendo all’interno del domicilio, nella tasca anteriore sinistra dei pantaloni indossati, la somma di 1.400 euro in banconote da 50 e 20 euro mentre all’interno della cucina diversi pezzetti di carta stagnola, del tipo utilizzata per il confezionamento dello stupefacente, nonché un coltello a punta della lunghezza di cm. 20, con la lama annerita, verosimilmente utilizzato per tagliare lo stupefacente.
All’esterno dell’abitazione, un agente in borghese si accorgeva che il 46enne si affacciava da una finestra gettando su un tetto limitrofo un sacchetto di plastica, cosa che il soggetto negava di aver fatto.
Ecco, allora che viene richiesto l’intervento dei Vigili del Fuoco per ispezionare il tetto interessato. Non appena S.F. notava arrivare in strada il mezzo richiesto, con scatto fulmineo sfuggiva al controllo degli agenti, accedeva all’interno del portone dell’abitazione e dopo averlo chiuso, bloccando quindi l’ingresso degli operatori che si trovavano all’esterno, si dirigeva di corsa nel suo appartamento.
Nel frattempo altro personale si portava velocemente nella parte opposta alla palazzina del soggetto e notava lo stesso che dalla finestra della camera da letto si lanciava sul tetto dell’abitazione del vicino e poi su di un terrazzino limitrofo. Si abbassava al suolo e prelevava un sacchetto in plastica da cui estraeva un panetto di sostanza stupefacente del tipo hashish.
Circondata l’area, tutto il personale di Polizia sollecitava S.F. a scendere e consegnare lo stupefacente, ma essendo il giovane molto agitato, non dava seguito agli ordini e, resistendo al suo prelevamento, provava più volte e gettare lo stupefacente verso altri tetti. Dopo un’estenuante opera di convincimento che metteva in pericolo gli stessi operatori, arrampicatisi su alcuni muri di confine per bloccarlo, S.F., vistosi accerchiato, desisteva e gettava lo stupefacente, consistente in un panetto di hashish del peso di circa 1 etto.
Veniva quindi dichiarato in stato di arresto per i reati di resistenza a pubblico ufficiale e detenzione, a fini di spaccio, di sostanza stupefacente che, una volta immessa sul mercato, avrebbe fruttato un provento di circa 3000 euro.