SCIACCA. E’ finita nel Parlamento nazionale la vicenda del contenzioso in atto tra l’associazione Agape e l’Asp di Agrigento sulla disponibilità di locali dell’ospedale Giovanni Paolo II.

Il senatore Rino Marinello lo aveva annunciato giorni fa ed è stato di parola: ha portato in aula al Senato il caso dell’Agape e del braccio di ferro in atto con l’Asp per il provvedimento che impone all’associazione di lasciare i locali dell’ospedale di Sciacca dove si trovano ormai da tanti anni e con un contratto che scade nel 2022.

Marinello ha voluto investire il parlamento nazionale, seppure questo organismo non ne ha le competenze, per sollecitare la Regione Siciliana ad intervenire presso l’Azienda Sanitaria Provincia di Agrigento. Sarebbe stato interessante se, approfittando della situazione, avesse anche accennato ai gravi problemi di personale che ci sono negli ospedali agrigentini (in particolare a Sciacca) e della necessità che vengano potenziati i servizi di assistenza sanitaria che non siano solo quelli anticovid.