Moncada Energy Group, esigenze cautelari. Il tribunale della Libertà respinge l’appello della Procura di Agrigento
AGRIGENTO. Ieri, il Tribunale della Libertà di Palermo ha ritenuto non fondato l’appello proposto dal Pubblico Ministero della Procura della Repubblica di Agrigento, Gianluca Caputo, avverso la decisione del G.I.P. di Agrigento Luisa Turco, con la quale erano state ritenute non ricorrenti le esigenze cautelari sottese all’applicazione della misura personale richiesta nei confronti di Salvatore Moncada e di Calogero Volpe, rispettivamente amministratore e direttore amministrativo della Moncada Energy Group.
Il provvedimento cautelare era stato richiesto dal magistrato Gianluca Caputo nell’ambito dell’indagine relativa ad una presunta bancarotta preferenziale, per fatti risalenti al lontano triennio 2011/2013, ipoteticamente commessa nella gestione della Moncada Solar Equipment.
Peraltro, la procedura concorsuale della Moncada Solar Equipment è stata definita con un concordato depositato dalla stessa Moncada Energy Group ed omologato dal Tribunale di Agrigento, mediante il quale tutti i creditori privilegiati sono stati soddisfatti al cento per cento; mentre, il 75 per cento dei residui crediti erano vantati, in ogni caso, da società facenti parte dello stesso Gruppo Moncada.
Con tale provvedimento quindi, il Tribunale della Libertà di Palermo ha del tutto escluso l’attualità e la concretezza delle esigenze cautelari ipotizzate dalla Procura della Repubblica di Agrigento a carico di Moncada Salvatore e Volpe Calogero.