Sigarette elettroniche: quali elementi le compongono e come si svapa

ITALIA. Le sigarette elettroniche negli ultimi anni hanno riscosso un notevole successo di mercato. I fattori che hanno influenzato questo risultato sono numerosi, sia sotto il punto di vista del funzionamento che sotto quello dell’alto grado di personalizzazione possibile, anche in merito al “sapore” del fumo, magari grazie ai liquidi per svapo Terpy. Ma non dobbiamo nemmeno dimenticare come la sigaretta elettronica permetta di combattere la dipendenza da fumo.

Tutto questo tra l’altro, senza modificare le proprie abitudini, dal momento che la sigaretta elettronica permette di riprodurre la tipica gestualità dei fumatori. Dal momento che in molti si chiedono come funzioni esattamente questo dispositivo, dunque nelle prossime righe vedremo insieme quali sono i componenti, come si svapa, e tutto quello che occorre sapere in merito.

Sigaretta elettronica: i componenti.  Ogni sigaretta elettronica prevede un assemblaggio di diverse parti, in alcuni casi anche commercializzate da aziende differenti. La sigaretta elettronica tradizionale è così composta:

  • Drip Tip.
    • Atomizzatore.
    • Resistenza.
    • Batteria.

Alcuni modelli montano anche un piccolo display dove vengono visualizzate alcune informazioni, come quelle relative alla carica residua della batteria. Ad ogni modo, l’atomizzatore è il cuore pulsante della e-cig. Questo componente, alimentato dalla batteria, è il vero cuore pulsante della sigaretta elettronica. All’interno dell’atomizzatore si trova una resistenza che una volta riscaldata è in grado di vaporizzare il liquido.

In sintesi possiamo dire che lo scopo dell’atomizzatore è quello di trasformare appunto in vapore il liquido contenuto nel filtro. La scelta dell’atomizzatore dipende da una serie di fattori, tra cui la potenza della resistenza che determina anche la quantità di vapore prodotto. Ovviamente questo significa che il componente è anche in grado di valorizzare in maniera diversa gli aromi, dunque di fornire sensazioni e percezioni differenti.

Anche la batteria ovviamente assume un ruolo fondamentale all’interno della sigaretta elettronica. Tali batterie sono al litio, e sono in grado di garantire il funzionamento dell’atomizzatore. La batteria determina anche il design della sigaretta elettronica, che chiaramente dovrà adeguarsi alle sue dimensioni. Al pari di qualsiasi altro dispositivo elettrico, anche la batteria delle e-cig ha un’autonomia più o meno grande.

La potenza della batteria si misura in milliampere (mAh). Maggiore sarà questo valore, tanto più alta sarà l’autonomia della e-cig. Chiaramente in questo caso sarà anche necessario più tempo per la ricarica. A seconda del modello di sigaretta elettronica, la batteria può essere attivata attraverso un pulsante o in alternativa mediante la semplice inalazione dello svapatore.

Con la prima modalità, la pressione del pulsante determina il tempo in cui la resistenza lavora, dunque la quantità di fumo da produrre. Alcune sigarette elettroniche sono dotate di un dispositivo di sicurezza in grado di “spegnere” la batteria se la pressione del pulsante dovesse proseguire troppo a lungo e provocare il surriscaldamento dell’atomizzatore. In questo modo viene eliminato ogni rischio.

Ovviamente la modalità automatica offre un’esperienza più realistica, decisamente più simile a quella di una tradizionale sigaretta, grazie all’assenza di qualsiasi intervento manuale. Sempre con la finalità di mantenere la gestualità della sigaretta normale, alcune e-cig sono anche dotate di un LED in grado di accendersi simulando la tipica combustione del tabacco. Si tratta di un effetto molto gradito a un gran numero di fumatori elettronici.

I liquidi della sigaretta elettronica

Un altro componente della sigaretta elettronica, a dir poco essenziale, è il liquido aromatizzato. Inutile sottolineare come ogni volta che lo svapatore cambia liquido, anche l’aroma sprigionato dalla e-cig sarà diverso. I liquidi per sigaretta elettronica non sono altro che una soluzione composta da glicerolo vegetale, glicole propilenico e nicotina. L’ultimo elemento è presente in diverse percentuali, ma può anche non essere previsto.

Le prime due sostanze sono quelle che sostanzialmente provocano il realistico effetto fumo, ma anche se meno della nicotina, contribuiscono all’intensità dell’effetto hit. I liquidi per sigaretta elettronica sono commercializzati sia già premiscelati, che anche divisi nelle loro componenti. A seconda delle proprie preferenze dunque, lo svapatore può acquistarle separatamente e provvedere alla miscelazione preferita.

Ma non finisce qui, perché alla soluzione base è anche possibile aggiungere un altro dettaglio importante, ovvero gli aromi alimentari. Anche quest’ultimo componente è in forma liquida, quindi può essere miscelato con la finalità di creare nuovi gusti. In questo modo è possibile emulare, anche piuttosto efficacemente, il classico colpo alla laringe delle sigarette tradizionali.

 Come si svapa

Fumare una sigaretta classica è ben differente che farlo con una sigaretta elettronica. Nel primo caso infatti, i tiri necessari all’inalazione del fumo devono essere brevi e decisi. Con la e-cig invece, il discorso cambia. Questo significa che l’inalazione deve avvenire in maniera dolce e prolungata. A seconda delle abitudini, il tempo della svapata è di 4-5 secondi. Anche nel modo di fumare esistono delle differenze.

Come spiegato in precedenza infatti, i modelli dotati di tasto ne prevedono la pressione per attivare la resistenza. In altre parole, tale pressione determina anche il tempo della svapata. Il discorso cambia per quei modelli dove la resistenza viene attivata nel momento in cui lo svapatore aspira, come avviene in una sigaretta tradizionale. Inutile sottolineare come in questo caso l’esperienza di fumo sia davvero realistica.

Dove comprare sigarette elettroniche e aromi

Negli ultimi anni le sigarette elettroniche si sono diffuse molto rapidamente grazie ad una serie di motivi spiegati in precedenza. Questo ha portato alla nascita di moltissimi negozi specializzati, sia terrestri che online, con una conseguente confusione per il consumatore che fatica a identificare il proprio punto di riferimento. Senza dimenticare che non tutti i rivenditori si sono dimostrati all’altezza della situazione. Sia le sigarette elettroniche che i liquidi aromatizzati devono essere di altissima qualità.