Tifosi negli stadi in zona gialla: a Sciacca 650 spettatori ad Agrigento 484
SCIACCA. Domenica 12 settembre comincerà il Campionato di Eccellenza di calcio e tutte le società sportive dovranno fare i conti con le limitazioni anticovid che riducono la presenza negli stadi.
I posti a disposizione sono ridotti del 25% come previsto per la zona gialla, aumenteranno al 50% in caso di ritorno alla zona bianca. Inutile dire che c’è molto timore tra le varie associazioni sportive che si affidano agli incassi, oltre che agli sponsor, per coprire le spese.
Chi ha costruito la squadre con calciatori i cui ingaggi sono sostenuti, rischia di ritrovarsi in difficoltà se non si ritorna almeno al 50 per cento dei posti disponibili.
Il quotidiano LA SICILIA ha fatto un’indagine sulla situazione degli stadi in provincia di Agrigento relativamente alle squadre agrigentine che partecipano al Campionato di Eccellenza, tra cui l’Unitas Sciacca.
L’Esseneto di Agrigento avrà una disponibilità massima di 484 così ripartiti: Tribuna 100 posti, Curva sud 185 posti, Gradinata 159 posti, Tribuna Rossa Vip 40 posti.
Lo stadio “Luigi Riccardo Gurrera” di Sciacca , risulta essere il più grande della provincia e il quarto a livello regionale siciliano. L’attuale disponibilità , compresa la restrizione al 25%, è di 650 spettatori ripartiti tra tribuna coperta e gradinate.
Al “Giovanni Bruccoleri” di Favara che ha una capienza di 3.500 spettatori non si potranno superare le 400 unità sugli spalti.
Allo stadio “Lombardo” di Casteltermini si potrà contare solamente sulla presenza di appena 120 spettatori.
Al “Saraceno” di Ravanusa, dove gioca il Canicattì per l’inutilizzo dello storico “Carlotta Bordonaro” in attesa di ristrutturazione, al momento i cancelli sono chiusi in attesa delle autorizzazioni, ma si prospetta la presenza di meno di duecento tifosi.