Zappia: “La curva dei contagi è in discesa e anche i ricoveri. Intensificare la vaccinazione”
PROVINCIA DI AGRIGENTO. Il punto settimanale sulla situazione epidemiologica nella nostra provincia fa emergere un leggero sospiro di sollievo da parte del commissario straordinario dell’Asp di Agrigento, Mario Zappia. Una ventata di sobrio ottimismo dovuto all’inversione della curva epidemica che ha intrapreso l’andamento discendente dopo mesi di preoccupante impennata. Ricordiamo che fino a pochi giorni fa in provincia i contagiati sfioravano la cifra dei 2.000; al 7 settembre i contagiati sono 1.310.
Altro moderato ottimismo proviene dall’andamento dei ricoveri. Anche questa cifra ha imboccato l’inversione ad U e le strutture ospedaliere di Ribera e di Agrigento registrano meno ricoveri. E’ importante che nei reparti di sub intensiva dei due ospedali non ci sono soggetti ricoverati. Ci sono 2 persone in rianimazione, 50 in degenza ordinaria Covid.
Zappia non si stanca di evidenziare quanto sia importante la vaccinazione che consente di edificare un muro contro l’evoluzione dell’infezione in malattia grave con relativi ricoveri o decessi. Bisogna fare ancora di più anche se “l’immunizzazione con la prima dose è d una cifra importante, il 78%. E’ necessaria una campagna di sensibilizzazione che spieghi bene quanto sia importante proteggere la propria salute e quella altrui”. Vi sono ancora, purtroppo, distretti sanitari, nella nostra provincia, come Ravanusa, Palma di Montechiaro e Licata dove la percentuale è deludente, preoccupante, e non arriva al 50%.
Attualmente, la somministrazione media giornaliera in provincia si attesta su 1.500/2.000 dosi. Una cifra lontana dalla media di circa 5.000 di diverse settimane fa.
Per informare meglio i cittadini, Zappia mostra una tabella a cura dell’istituto Zimbe. In essa è facile comprendere lo spartiacque tra vaccinati e non vaccinati nell’ambito dei ricoveri. L’incidenza su 100.000 persone di ricoveri e decessi è la seguente:
Ospedalizzazioni: non vaccinati 30,9%, vaccinati 4,6%
Ricoveri in terapia intensiva: non vaccinati 3.0%, vaccinati 0,3%
Decessi: non vaccinati 1,5%, vaccinati 0,3%
L’Italia è tra i Paesi europei più virtuosi per le vaccinazioni con una percentuale dell’80%. Altri Paesi con alta percentuale di vaccinati sono la Svezia, Finlandia, Danimarca, Irlanda e Spagna.