Canicattì, trasforma strada in una gigantesca movida, denunciato titolare di enoteca

CANICATTI’. Nonostante il paese abbia un numero altro di contagiati, 188, si creano occasioni di forte assembramento. I Carabinieri della Stazione di Canicattì hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Agrigento il titolare di un locale del centro città che ha trasformato la strada, dove ha sede l’attività commerciale, in un unico grande locale notturno.

Durante l’ultimo fine settimana, il primo in zona gialla per la Sicilia, i militari hanno intensificato il controllo sulla movida canicattinese. Hanno così constatato come una notissima enoteca nella centralissima via Guerrazzi aveva riempito con tavoli e sedie l’intera strada, lasciando praticamente lo spazio per il passaggio di un solo pedone.

Il fatto, tenuto conto delle restrizioni da zona gialla, ha indotto i Carabinieri ad approfondire le autorizzazioni possedute dall’enoteca, il cui titolare era già stato denunciato alla fine di luglio per lo svolgimento non autorizzato di uno spettacolo con deejay per strada.

Le immagini ampiamente diffuse sui social da questo locale (alla fine di luglio era circolato un video, poi rimosso, che pubblicizzava la via Guerrazzi come una discoteca all’aperto, con centinaia di persone che ballavano nel cuore della notte) e la verifica presso gli uffici competenti, hanno permesso di accertare come il locale in questione abbia abusivamente occupato il suolo pubblico.

Nell’ambito dei medesimi controlli, sempre durante lo scorso fine settimana, i Carabinieri della Stazione di Canicattì hanno contestato ad un’altra nota enoteca cittadina, sita in Largo Aosta, la violazione delle norme in materia di covid.

I militari, in questo caso, hanno constatato come il locale facesse ristorazione con un buffet, intorno al quale i Carabinieri, al loro arrivo, hanno trovato numerosi avventori.

Al titolare dell’esercizio è stata comminata la sanzione di euro 400, mentre la Prefettura di Agrigento è stata interessata per la valutazione dell’eventuale chiusura.