Covid, si tenta di evitare la zona gialla. Spunta circolare per liberare i posti ospedalieri occupati non necessari
SICILIA. La delibera è firmata da Mario La Rocca, direttore della Dipartimento regionale per la pianificazione strategica dell’assessorato alla Salute, ed è datata 13 agosto. A renderla pubblica la testata giornalistica online LiveSicilia. I reparti Covid delle strutture ospedaliere siciliane sono pieni di pazienti covid. La domanda è: è necessario il ricovero per tutti. Lo scopo è liberare i posti non necessari.
Il documento firmato da Mario La Rocca è in possesso di LiveSicilia. “L’attuale quadro epidemiologico – scrive La Rocca – mostra un rapido incremento dei casi di infezione da Sars cov2, nonostante l’enorme impegno profuso nella campagna vaccinale e nell’attività di contact tracing da parte degli operatori del sistema sanitario regionale”. Il dirigente sottolinea la “necessità di garantire la massima appropriatezza nella scelta del setting assistenziale, assicurare un corretto turnover dei soggetti ricoverati per non sovraccaricare le strutture di degenza e garantendo nel contempo la massima sicurezza per i pazienti”.
I malati covid devono avere: assenza di febbre per 48 ore; saturazione uguale o superiore a 92% o 90% per i cronici da almeno 48 ore, o in alternativa una insufficienza respiratoria moderata (pari a 300); non in ossigenoterapia ad alti flussi o con intensità pari a quella pre-covid se già in O2 cronica; emodinamicamente stabile; autosufficiente nella gestione delle attività quotidiane.
Ma rimane un problema non di poco conto: l’instabilità dei malati covid. Chi si assume la responsabilità, dopo la dimissione, in caso di peggioramento? Con gli ospedali sommersi da denunce e citazioni civili, la patata bollente, potrebbe passare, secondo il decreto di La Rocca, alle Usca, alle quali spetta “la presa in carico” dei malati.