In corso le attività di rimozione del barcone di migranti a Pietre Cadute (fotogallery)
RIBERA. Al via stamattina le operazioni preliminari per il disincaglio del peschereccio arenato sulla costa di Pietre Cadute; reperiti i mezzi necessari, si tenterà la rimozione ed il trasporto dell’imbarcazione nella mattinata di lunedì.
Un’imbarcazione utilizzata per lo sbarco “fantasma” di migranti avvenuto nella notte fra il 9 ed il 10 agosto. Il sindaco Matteo Ruvolo ha inoltrata richiesta per ottenere l’autorizzazione alla rimozione del relitto alla Procura di Sciacca e alla Capitaneria di Porto Empedocle. Una richiesta urgente motivata da danni per l’ambiente che il relitto causa. Infatti, quel tratto di spiaggia “è esposto al mare aperto, ragion per cui lasciare il relitto ivi arenato rischierebbe di causare gravi danni anche ambientali, in quanto con le prossime mareggiate è presumibile la frantumazione dello scafo, la fuoriuscita del carburante lasciato a bordo e di tutte le attrezzature che si riverserebbero sulla spiaggia”, motiva il sindaco Matteo Ruvolo nella richiesta.
A rimuovere il relitto, l’Associazione della ASD Club Amici del Mare, con sede in Ribera e titolare di Concessione demaniale n° 264/2011.