Acqua a Foggia e San Marco: una via si e una via… no

SCIACCA. Se la svolta del servizio idrico in provincia è quella dell’organizzazione di fornitura in atto in questi giorni a Sciacca, c’è da preoccuparsi.

La riparazione della condotta idrica in via Germi, effettuata tra venerdi e sabato scorsi, aveva permesso la ripresa dell’approvvigionamento idrico nel quartieri Carbone, Foggia, San Marco e Maragani. Molte di queste zone sono state servite anche se con una pressione non elevata, l’acqua fino a questa mattina veniva erogata regolarmente e sembrava che la situazione fosse regolare.
Ma si è poi appreso che siamo di fronte ad un clamoroso e nuovo disservizio che purtroppo continua ad alimentare il servizio autobotti che in questi giorni vede i privati viaggiare a pieno ritmo a qualsiasi ora del giorno nelle zone in questione.

Alcune via dei quartieri Foggia e San Marco non hanno avuto acqua.  Non singole utenze, ma decine di famiglie lasciate a secco. Tanta gente con la cisterna ancora vuota si ritrova con il vicino che abita a pochi metri in una strada accanto che invece l’ha avuta regolarmente. Chi ha avuto la possibilità di contattare il personale ex Girgenti acque, ora Aica, riferisce che tutte le zone di Foggia e San Marco risulterebbero servite e che ciò che viene riferito dagli utenti non corrisponde a realtà.

I cittadini, arrabbiati per queste risposte, adesso invitano il Comune ed i tecnici del gestore a verificare tutte le cisterne delle decine di utenze rimaste a secco. Non è possibile che l’acqua venga erogata a macchia di leopardo e che ci siano dimenticanze o errori nelle manovre di approvvigionamento. Perchè di questo si tratta. Alcuni utenti pare si stiamo organizzando per denunciare un’interruzione di pubblico servizio. Impossibile che a lamentarsi siano più vie per un totale di una cinquantina di utenze. Qualcosa non ha funzionato ed occorre riparare all’errore riattivando subito la fornitura per le strade interessate dalla mancata erogazione. Siamo in piena estate in una zona dove oltre ai residenti fissi ci sono anche tanti turisti e villeggianti che potrebbero non tornare se dovessero rimanere senz’acqua a Ferragosto. Anzi, sarebbe interessante che qualcuno cerchi di capire cosa stia accadendo e come si sia potuta verificare per la prima volta una situazione così strana.