Il Comune affida a esterno 6.240 euro per la redazione della Scia per alcuni spettacoli dell’estate saccense

SCIACCA. Il Comune mette a disposizione i propri locali, i propri “luoghi” per lo svolgimento di spettacoli per allietare la breve estate (con l’ansia dei contagi che aumentano per montare la quarta ondata) ma non ha personale tecnico in grado ad espletare gli adempimenti connessi alla presentazione della S.C.I.A. V.F. per eventi a carattere ludico , ricreativo e culturale da svolgersi nell’Atrio Inferiore del Palazzo Comunale, in piazza Angelo Scandaliato, le aree esterne al Museo del carnevale e il piazzale delle Terme.

Che fa? Per l’ennesima volta si affida d un esterno (l’ingegnere Fabio Bivona, bravo professionista) per affidare l’incarico. E così con determina 136 del 12luglio scorso, il dirigente del 4° Settore Lavori Pubblici, l’ingegnere Salvatore Paolo Gioia, affida la redazione dei piani di safety (sicurezza) per una somma di 6.240 euro (compresa di accessori, al netto la prestazione professionale è di 4.800 euro) ad un esterno.

In particolare: redazione ed adempimenti connessi alla presentazione della S.C.I.A.  VV.F. relativa

all’Atrio Inferiore del Palazzo Comunale da adibire a locale di pubblico spettacolo €1.250 oltre Iva ed oneri;
redazione piano Safety Atrio Superiore del palazzo Comunale €700 oltre Iva ed oneri;
redazione piano Safety Piazza le delle Terme €700 oltre Iva ed oneri;
redazione piano Safety area esterna Museo del Carnevale €700 oltre Iva ed oneri;
consulenza e assistenza su tutti gli aspetti inerenti la sicurezza degli eventi estivi 2021, previsti nella Circolare 11001/1/110/(10) del 18/07/2018 (Min.Interno) €1.450 oltre Iva e oneri.

Ovviamente, nella determina si specifica che l’affidamento richiesto è ritenuto urgente e necessario al fine di assicurare l’ordinario svolgimento degli spettacoli ludico, ricreativi, culturali e musicali dell’estate saccense. 

L’affidamento utilizza la piattaforma del mercato elettronico della P.A MEPA, considerato che non è nella disponibilità dell’Ente personale tecnico interno in possesso dei requisiti specifici richiesti dalla legge per svolgere l’incarico di che trattasi e che, pertanto, non è possibile avvalersi del personale presente in organico a causa delle particolari competenze professionali richieste per l’affidamento dell’incarico de quo.

E’ triste constatare che il Comune di Sciacca, ombelico del mondo, non abbia nell’organico tecnico “profili” per elaborare una S.C.I.A. ed elaborare un piano di sicurezza. La Protezione Civile del Comune ha elaborato piani di sicurezza complessi in occasioni di eventi molto più complessi. Ogni volta, le casse comunali devono sborsare diverse migliaia di euro. Ma non è più logico “formare” una unità tecnica all’interno del Comune?

Filippo Cardinale