Ventinove anni fa la strage di via D’Amelio. Per non dimenticare Paolo Borsellino, Emanuela Loi, Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina
PALERMO. Era il 19 luglio 1992 quando, a meno di due mesi dalla strage di Capaci, a Palermo, un’autobomba con 50 chili di tritolo esplode in via D’Amelio uccidendo il giudice Paolo Borsellino e cinque membri della scorta: Emanuela Loi, Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina.
Una ferita mai rimarginata e tante verità ancora da portare a galla. Ma la morte di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, accomunati dall’impegno contro la mafia e dal sacrificio della vita, diede il via a una reazione che non si è ancora esaurita. Un sacrificio e un impegno al quale, nell’anniversario di via D’Amelio, la Rai rende omaggio con una programmazione speciale.
Tutti i programmi dedicati. Lunedì 19 luglio la programmazione partirà su Rai Storia (canale 54) con il consueto appuntamento de ‘Il giorno e la Storia’ che racconta di quanto accaduto 29 anni fa in via d’Amelio, in onda a mezzanotte e cinque (in replica alle 5.30, 8.30, 11.30, 14 e alle 20). Si proseguirà con spazi di approfondimento su Raiuno, alle 7.10 all’interno di ‘Uno Estate Mattina’ e alle 15.40 con ‘Estate in diretta’, e poi ancora su Raitre, alle 8 con ‘Agorà’ – che proporrà un filmato di repertorio e la discussione con gli ospiti in studio – e alle 13.15 con ‘Passato e presente – Falcone e Borsellino, l’impegno e il coraggio’ (in replica alle 20.30 su Rai Storia). Rai Movie (canale 24) alle 14 proporrà il film candidato ai David 2017 ‘Era d’estate’ per la regia di Fiorella Infascelli, con Massimo Popolizio, Beppe Fiorello e Valeria Solarino, che racconta il soggiorno dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino con le loro famiglie all’Asinara per preparare il maxiprocesso contro la mafia.
Alle 21.10 Rai Storia (canale 54) proporrà ‘Diario civile – Paolo Borsellino, l’ultima stagione’ che ricorda il giudice Borsellino e i 57 giorni che separano la strage di Capaci e quella di via D’Amelio. Nel programma intervengono Pietro Grasso, gli ex giudici del pool antimafia Leonardo Guarnotta e Giuseppe Di Lello, la Presidente del Tribunale di Marsala, Alessandra Camassa, l’ex Ministro di Grazia e Giustizia, Claudio Martelli, Il Procuratore Generale presso la Corte d’Appello di Palermo, Roberto Scarpinato, il Consigliere di Corte d’Appello del Tribunale di Salerno, Diego Cavaliero, e i giornalisti Francesco La Licata, Saverio Lodato, Attilio Bolzoni, Umberto Lucentini e Giovanni Bianconi.
Una puntata speciale di Report. Alle 21.20 su Raitre andrà in onda una puntata speciale di Report dal titolo ‘Le menti raffinatissime’ (di Paolo Mondani e Giorgio Mottola in collaborazione con Norma Ferrara, Alessia Pelagaggi e Roberto Persia) incentrata sulla trattativa Stato-mafia, sulle stragi del 1992 e su quelle del 1993 con testimonianze inedite e documenti esclusivi che ricostruiranno, per la prima volta in televisione, il ruolo ricoperto da alcuni settori delle istituzioni nelle stragi del 1992 e in quelle degli anni precedenti. Un filo nero collegherebbe infatti l’attentato alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980 alle bombe di Capaci e via D’Amelio. Mafia, massoneria, terroristi di destra e servizi segreti deviati avrebbero contribuito per anni a organizzare e alimentare una strategia stragista che puntava alla destabilizzazione della democrazia nel nostro paese. Lo raccontano a Report magistrati, collaboratori di giustizia e protagonisti dei piani eversivi.
Il film su Paolo Borsellino. Martedì 20 luglio, ancora su Raiuno, andrà in onda alle 23.40 il film tv ‘Paolo Borsellino, i 57 giorni’ per la regia di Alberto Negrin con Luca Zingaretti. Il racconto parte dal 23 maggio 1992, giorno della strage di Capaci. Da allora Borsellino corre contro il tempo alla ricerca della verità, consapevole però che il suo destino è legato a quello dell’amico.
Orestiadi di Gibellina. Lunedì sera, lunedì 19 luglio, alle 21.00 alle Orestiadi di Gibellina, presso il Baglio Di Stefano, è in programma il reading teatrale “Sono Emanuela Loi”, ispirato all’omonima agente della scorta di Paolo Borsellino trucidata assieme ai colleghi ed al magistrato antimafia nella strage di Via d’Amelio il 19 lugliodel 1992. L’opera, scritta da Eleonora Lo Curto, politica e parlamentare regionale, già deputata europea, nasce dal desiderio di raccontare l’esperienza dell’orrore della strage fuori dai riti formali e dalle narrazioni giornalistiche. A parlare è Emanuela Loi, l’unica agente donna della scorta di Paolo Borsellino i cui sogni finiscono in pezzi quel pomeriggio di mezza estate. Le parole di Emanuela sono cariche di verità e di brutale realismo ma la forza della speranza di quelle stesse parole supera anche la morte. La regia del reading teatrale è di Alessio Piazza, a dare la voce a Emanuela Loi l’attrice Clara Giampino