Due sindaci, due allerte: a Sciacca da arca di Noè, a Ribera da deserto del Sahara
SCIACCA-RIBERA. Può capitare che due sindaci, i cui Comuni distano in linea d’area 10 chilometri, diffondono due allerte meteo diametralmente di segno opposto? Si, certo. Capita a Sciacca e a Ribera. Due avvisi diramati alla stampa e partiti dai rispettivi uffici di Gabinetto. Il sindaco di Sciacca dirama l’allerta ieri alle ore 18:37 mentre il sindaco di Ribera lo fa alle ore 22:29
Il sindaco di Sciacca invita alla massima attenzione: a partire dalla mezzanotte (scorsa) e fino alle ore 24 di domenica 18 luglio, sono previste nel territorio di Sciacca condizioni meteorologiche con criticità “ARANCIONE” per rischio idrogeologico e idraulico. In diverse zone della Sicilia, compresa quella dove si trova Sciacca, si prevedono “precipitazioni a prevalente carattere temporalesco, con rovesci di forte intensità, grandinate e raffiche di vento”.
Il sindaco di Ribera comunica alla cittadinanza che “è stato diramato dalla Protezione Civile Regionale, per la giornata di domenica 18 luglio L’ALLERTA
RISCHIO INCENDI ed inoltre sono previste TEMPERATURE ELEVATE che possono avere effetti negativi sulla salute della popolazione a rischio”.
Dunque, a Sciacca bisogna salire sull’arca di Noè, mentre a Ribera bisogna munirsi di cammelli per superare i terribili effetti del deserto del Sahara. Chi avrà ragione? Una sorta di derby che ricorda quelli più gloriosi, quelli dei decenni fa quando sul rettangolo di gioco si disputavano gli scontri tra le squadre calcistiche di Sciacca e Ribera.
Vedremo nel corso della giornata, fino a mezzanotte, quali dei due sindaci avrà azzeccato. Ovviamente, gli avvisi dei due sindaci promanano dalle comunicazioni che pervengono dalla Protezione Civile regionale.
Filippo Cardinale
