Emergenza Covid, a Palma di Montechiaro ordinanza del sindaco con misure ristrettive. Ci sono nuovi focolai

PALMA DI MONTECHIARO. Vista la presenza, comunicata dall’ASP di Agrigento, di diversi focolai e della veloce propagazione dell’infezione del Covid e sue sospette varianti, testimoniata da un rapidissimo aumento dei casi in pochi giorni, preso atto che comunque sia i reparti covid che le terapie intensive non sono sotto pressione, al fine di contenere, comunque, l’emergenza epidemiologica da Covid e prevenirne una ancora più rapida diffusione, il sindaco di Palma ordina:
a) l’isolamento fiduciario di giorni 5 per chiunque arrivi all’interno del territorio comunale proveniente da altra Regione o da Stati esteri, il suddetto isolamento può essere annullato in presenza di tampone negativo antecedente massimo 48 ore prima l’arrivo o se muniti di green pass;
b) il divieto di allontanamento dal territorio Comunale, se non in possesso di tampone negativo effettuato entro le 48 ore prima l’arrivo o se muniti di green pass; la presente lettera non si applica per i casi di urgenza e necessità quali ad esempio motivo di lavoro, di salute o estrema necessità;
c) il divieto assoluto di assembramenti di qualsiasi natura ed in ogni luogo, spiagge comprese;
d) l’obbligo della mascherina e del distanziamento anche all’aperto;
e) la sospensione delle attività che abbiano luogo in sale da ballo, discoteche e locali assimilati, all’aperto o al chiuso;
f) il divieto di feste nei luoghi al chiuso e all’aperto;
g) che i rinfreschi/festeggiamenti seguenti alle celebrazioni religiose ( matrimoni, cresime, etc), devono attenersi alle limitazioni per la capienza previste alla lettera “k” ed è assolutamente vietato ballare o fare assembramenti; si raccomanda che le prescrizioni previste in questa lettera siano applicate anche a tutti gli eventi che coinvolgono cittadini palmesi al di là della località del festeggiamento;
h) Sono vietate le sagre, le fiere di qualunque genere e gli altri analoghi eventi; sono altresì vietate le sagre e le fiere di comunità;
i) la chiusura al pubblico degli uffici comunali, sarà possibile accedere solo per le urgenze e previo appuntamento;
j) l’accesso per i servizi alla persona (parrucchieri e simili) in maniera contingentata, non superiore al numero di postazioni da lavoro e comunque mai superiore a tre;
k) per le attività di ristorazione, ristoranti, bar, pizzerie, panifici, pasticcerie, paninerie ed attività similari, l’apertura dalle ore 05:00 alle ore 24:00 nei gironi di lunedì martedì mercoledì giovedì e domenica, invece venerdì e sabato dalle ore 05:00 alle ore 01:00; è consentita solo musica da accompagnamento a basso volume senza presenza di dj ed andrà comunque spenta mezz’ora prima dell’orario di chiusura. È consentito consumare e servire ai tavoli all’esterno nel rispetto del distanziamento previsto dai protocolli e comunque con distanza degli stessi non inferiore ad 1,5 metri, la capienza all’interno invece è ridotta del 50% ;
l) la domenica e festivi è consentita l’apertura dei supermecati dalle ore 05:00 alle ore 14:00;
m) che in tutte le attività l’ingresso avvenga in modo contingentato senza la creazione di assembramenti;
n) il divieto di svolgimento degli sport da contatto;
o) l’inibizione all’accesso al lungomare Todaro (compreso piazzale Crucilli) lunedì martedì mercoledì giovedì e domenica dalle ore 24 alle ore 05:00, invece venerdì e sabato dalle ore 01:00 alle ore 05:00. L’accesso, nella suddetta area, rimane consentito ai residenti, alle attività ivi presenti ed a coloro che alloggiano temporaneamente;
p) le limitazione delle cerimonie funebri: è assolutamente vietato porgere le condoglianze in qualsiasi luogo chiuso o aperto, è vietata l’affissione di manifesti di trigesimi ed anniversari.