Una vacanza in Germania gli cambia la vita: storia del saccense Paolo Tornetta oggi imprenditore di successo
SCIACCA – Sul quotidiano LA SICILIA in un articolo di Giuseppe Recca la storia di un saccense che da 35 anni fa l’imprenditore in Germania e gestisce con successo diverse attività di ristorazione.
Una gita di sette giorni in Germania ha cambiato la vita a Paolo Tornetta, 55 anni, oggi è uno dei tre soci del gruppo “Mezzo Mar”, una società che gestisce 12 ristoranti italiani con la formula franchsing. Tutto è cominciato dopo il diploma di maturità: insieme all’inseparabile amico Franco Russo, Paolo conduceva un programma di musica dance sulla locale Radio Monte Kronio e in estate lavorava come dee jay nelle discoteche della zona, dalla storica “Pikabù” di Sciacca alla suggestiva “Gattopardo” di Santa Margherita Belice, all’interno del giardino della famiglia Tomasi di Lampedusa. Il futuro non andava al di là della passione e del divertimento. Fino ad una gita di una settimana in terra tedesca, accolti da un parente. Al termine della vacanza Franco rientrò a Sciacca, Paolo accettò l’invito di uno chef italiano e cominciò a lavorare in discoteca. Pensava di fare una breve esperienza e di rientrare a Sciacca. Ma da quel giorno, eravamo nel 1986, la Germania è diventata la sua nuova patria.
Insieme al cugino Lillo Nicolosi dopo qualche anno apre un piccolo ristorante. E poi un altro e un altro ancora. L’ascesa si fermò 10 anni fa quando gli fecero una contestazione sul nome delle attività di ristorazione, pare fosse troppo simile ad un altro già esistente. “Stava andando tutto bene – racconta oggi Paolo Tornetta – ma ci siamo bloccati mentre stavamo crescendo. Durante una riunione sul da farsi con il mio socio e cugino Lillo, dissi che mi sentivo “in mezzo al mare” e che non sapevo cosa fare. Da lì la decisione di cambiare nome e lanciare “Mezzomar”, il marchio che oggi segna la nostra carriera di imprenditori nel settore della ristorazione”. E mai affermazione e intuizione furono così felici: oggi “Mezzomar Group” conta ristoranti a Dusseldorf, Duisburg, Dulmen, Dorsetn e altre città dela Germania occidentale, in parte sul fiume Reno, al confine con l’Olanda. I dipendenti sono 380, tra cui molti italiani.
“Operiamo con la formula che in Italia è nota come franchising – ci dice Paolo – una vera e propria affiliazione commerciale, con una collaborazione tra la nostra società che detiene la maggioranza e quella di chi utilizza il nostro marchio”. In Germania il gruppo “Mezzomar” è oggi una grande realtà, Tornetta nel frattempo ha sposato una donna tedesca “che per mia fortuna – ci dice – è diventata quasi più siciliana di me”, in società oltre al cugino Lillo c’è anche un imprenditore di origini turche e nei menù dei suoi ristoranti ci sono naturalmente molti sapori siciliani: “L’olio che usiamo è Bonolio di Sciacca – dice orgoglioso l’ex dee jay oggi imprenditore di successo – la mozzarella è Zappalà di Catania, il vino Nero d’Avola e Chardonney prodotto a Mazara del Vallo. E poi le specialità calabresi e di altre regioni italiane. La cucina italiana piace e nei nostri menù c’è una netta caratterizzazione siciliana e italiana”. Anche l’attività dei ristoranti “Mezzomar” è stata bloccata dalla pandemia, ma con la ripresa la società di Tornetta sta rilanciando il proprio progetto aprendo altre tre nuovi punti gastronomici. “Il problema è trovare personale adeguato – conclude Tornetta – molti nel frattempo hanno trovato altri impieghi. Siamo pronti ad accogliere anche giovani siciliani”.