Sanzioni a ristoratore saccense, precisazioni del legale
SCIACCA. In relazione alla notizia relativa le violazioni contestate ad un noto ristorante saccense (notizie diffuse alla Stampa dalla Questura di Agrigento), l’avvocato Mauro Tirnetta, in qualità di legale della società che gestisce il locale, precisa quanto segue.
“Preliminarmente, è fuorviante l’informazione che l’attività veniva condotta da persona diversa dal titolare (il legale rappresentante della società), il quale in realtà, sempre presente da anni nell’azienda, era solo temporaneamente assente per concomitanti motivi lavorativi e, peraltro, è sopraggiunto nel locale poco tempo dopo l’avvio dell’ispezione ed, in ogni caso, nell’attività erano presenti gli altri soci e il personale, regolarmente assunto. Inoltre, si evidenzia che l’ispezione si è svolta con inizio alle 13:30, durante il servizio del pranzo, e nessuna violazione è stata contestata riguardo la qualità, integrità e stato di conservazione dei prodotti (ittici e non), ma solo riguardo la tracciabilità degli stessi (in breve, l’etichetta di provenienza dei prodotti che erano appena stati sconfezionati perché appunto in lavorazione); inoltre, tali prodotti ittici erano tutti da poco acquistati (peraltro appena pescati) con regolari fatture e bolle di consegna e correttamente conservati nelle celle frigorifere.
Nell’attività, inoltre, non sono state rinvenute violazioni di nessun genere relative alle autorizzazioni di legge, in materia di regolarità e sicurezza sul lavoro, ed al rispetto della normativa in materia di igiene e sicurezza alimentare. Ad ogni modo, l’azienda considera illegittime le violazioni contestate e si riserva di agire nelle
competenti sedi per la tutela dei propri diritti”.