Conclusa l’assemblea dei sindaci e amministratori ALI. Maggiore tutela e salvaguardia per gli enti locali
Si è conclusa, a Bologna, la due giorni dell’assemblea dei Sindaci e amministratori ALI Nazionale Lega Autonomie Locali. L’ALI ha rivendicato maggiore rispetto per il ruolo istituzionale dei Sindaci Italiani, e va accompagnata e salvaguardata la responsabilità della prima frontiera dello stato sui territori. Prima frontiera dove vivono quotidianamente i sindaci e gli amministratori locali.
Ogni giorno, infatti, i cittadini si rivolgono ai sindaci per ogni tipo di esigenza. Sono quotidianamente esposti ad ogni tipo di responsabilità. “Per questo, e tante altre ragioni, ALi chiede alla classe governativa e quella parlamentare di attivare tutte le riforme per sburocratizzare e accelerare i processi decisionali. Anche alla luce dell’imminente PNNR i Sindaci sono considerati soggetti attuatori”.
Nella relazione conclusiva, Matteo Ricci ha evidenziato “la necessità di un maggiore ascolto dei nostri amministratori e meno giustizialismo facile contro i Sindaci”.
Il 7 luglio saranno a Roma congiuntamente ad ANCI “per far sentire la voce e la protesta dei Sindaci Italiani. In questo contesto si chiede a gran voce anche la risoluzione delle coperture economiche sulle anticipazione dei debiti della pubblica amministrazione”.
La delegazione Siciliana presente era formata dal Presidente di ALI Sicilia Francesco Cacciatore Sindaco di S. Stefano Quisquina e dai due vice Ignazio Puglisi e Domenico Venuti rispettivamente sindaci di Piedimmonte Etneo e Salemi .