In Sicilia a scuola il 16 settembre. Ci cono 206 giorni di scuola e pochissimi “ponti”

SICILIA. Inizia a prendere forma il prossimo anno scolastico, il terzo consecutivo dall’inizio della pandemia da Coronavirus. Il decreto regionale che fissa le date principali dell’anno 2021/2022 è ormai pronto. L’assessore all’Istruzione Roberto Lagalla lo firmerà nei prossimi giorni, non prima di averlo sottoposto per eventuali modifiche dell’ultima ora al direttore dell’Ufficio scolastico regionale Stefano Suraniti.

In Sicilia, le lezioni prenderanno il via per tutti gli ordini e gradi d’istruzione giovedì 16 settembre. Mentre l’ultima campanella suonerà venerdì 10 giugno 2022.

Saranno 207 i giorni di attività didattica previsti per gli istituti che ricadono nei territori dove la festa del santo patrono ricade in estate o nei periodi di interruzione delle lezioni. Un giorno in meno, 206, in tutti gli altri territori. Le lezioni si interromperanno nei giorni delle festività nazionali: 1 novembre, 8 dicembre, 25 aprile, 1 maggio (che cade di domenica) e 2 giugno. La pausa per le festività natalizie scatta il 23 dicembre e si conclude il 6 gennaio 2022. Quella per la Pasqua sarà dal 14 al 19 aprile. Non sono previste altre sospensioni delle attività didattiche tranne quelle stabilite autonomamente dalle singole istituzioni scolastiche che potranno adattare il calendario alle proprie esigenze.

La dislocazione dei giorni in rosso sul calendario non si presta quest’anno a “ponti” in cui sarà possibile prolungare le vacanze. Il primo novembre e il 25 aprile cadranno di lunedì e prolungheranno la pausa di un giorno dopo la domenica.

Restano al momento la situazione dei trasporti, l’uso della mascherina, la quota di alunni in presenza in classe. Per evitare di trovarsi impreparati a ridosso di settembre, i dirigenti scolastici hanno chiesto al governo centrale la predisposizione di un cronoprogramma per le attività propedeutiche all’apertura dei cancelli agli alunni. Ma la variante delta del virus è in agguato e rende tutte le previsioni difficili.