Alessandria della Rocca, omicidio Busciglio: in appello confermati 15 anni carcere per Pietro Leto
ALESSANDRIA DELLA ROCCA. Quindici anni di reclusione confermati anche in secondo grado per aver ucciso a coltellate Vincenzo Busciglio, 23enne originario di Alessandria della Rocca, nel marzo 2019. Lo ha stabilito la prima sezione della Corte di Assise di Appello di Palermo che ha confermato il verdetto di primo grado del Tribunale di Sciacca: 15 anni di reclusione per omicidio nei confronti di Pietro Leto, ventiduenne anche lui di Alessandria della Rocca.
L’omicidio del giovane Busciglio, giovane agrigentino, aveva scosso la piccola comunità dell’agrigentino e l’intera provincia. Una giovane vita strappata in pochi minuti con efferatezza. La vicenda risale al 12 marzo 2019 quando Leto, al culmine di una vita, sferrò due fendenti all’indirizzo di Busciglio. Quest’ultimo, seppur ferito, tentò una fuga prima di accasciarsi sul selciato. Prima di spiare però riuscì a fare il nome del suo assassino. Adesso si conclude il secondo capitolo giudiziario con la conferma della condanna a carico di Pietro Leto. La famiglia Busciglio è rappresentata dagli avvocati Salvatore Pennica, Alfonso Neri e Francesco Accursio Mirabile. L’imputato, difeso dagli avvocati Antonino e Vincenza Gaziano, potrebbe ricorrere in Cassazione.