In Sicilia il 25% degli over 60 non ha fatto nemmeno la prima dose
Secondo il report della Fondazione Gimbe in Sicilia nella settimana 16-22 giugno si registra una performance in miglioramento per i casi attualmente positivi per 100.000 abitanti e una diminuzione dei nuovi casi rispetto alla settimana precedente. Sotto la soglia di saturazione i posti letto in area medica e terapia intensiva occupati da pazienti Covid. La media giornaliera di persone testate per 100.000 abitanti è pari a 113 (Media Italia 101).
Per quanto riguarda la campagna vaccinale la percentuale di over 60 che non ha ancora ricevuto alcuna dose è del 25,2%. La percentuale di popolazione vaccinata con ciclo completo è pari al 26,5%, a cui aggiungere un ulteriore 22,2% solo con prima dose. La percentuale di over 80 con ciclo completo è del 72,1%, a cui aggiungere un ulteriore 9% solo con prima dose. La percentuale di popolazione 70-79 anni che ha completato il ciclo vaccinale è del 52,7%, a cui aggiungere un ulteriore 24,3% solo con prima dose. La percentuale di popolazione 60-69 anni che ha completato il ciclo vaccinale è del 38,3%, a cui aggiungere un ulteriore 31,6% solo con prima dose.
Secondo il report della Fondazione Gimbe, «al 23 giugno il 54% della popolazione italiana ha ricevuto almeno una dose di vaccino e il 27,6% ha completato il ciclo vaccinale. Nell’ultima settimana sono state somministrate 3.751.029 milioni dosi, per la prima volta in calo rispetto alla settimana precedente (-4,5%) a fronte di oltre 3 milioni di dosi ancora ‘”in frigo”. Si riduce anche la media mobile a 7 giorni che dal picco del 10 giugno scende da 585.639 a 542.448 inoculazioni al giorno del 22 giugno».
Il report di Gimbe analizza le immunizzazione per fasce d’età. «L’86% degli over 60 ha ricevuto almeno la prima dose di vaccino, con alcune differenze regionali: se Puglia e Umbria hanno superato il 90% la Sicilia si mantiene sotto il 75%; degli oltre 4,4 milioni over 80, 3.883.342 (86,7%) hanno completato il ciclo vaccinale e 307.914 (6,9%) hanno ricevuto solo la prima dose; degli oltre 5,9 milioni nella fascia 70-79 anni, 2.914.810 (48,9%) hanno completato il ciclo vaccinale e 2.278.673 (38,2%) hanno ricevuto solo la prima dose; degli oltre 7,3 milioni nella fascia 60-69 anni, 3.150.738 (42,3%) hanno completato il ciclo vaccinale e 2.851.868 (38,3%) hanno ricevuto solo la prima dose”.
“In altri termini, quasi 2,5 milioni di over 60 (14%) non ha ricevuto nemmeno una dose di vaccino, con rilevanti differenze regionali: dal 25,2% della Sicilia al 8,7% della Puglia – evidenzia Gimbe – Peraltro, il trend di coperture vaccinali per fasce di età conferma ormai l’appiattimento delle curve degli over 80 e delle fasce 70-79 e 60-69, oltre a dimostrare una netta flessione nelle ultime tre settimane per la fascia 50-59 anni, già a copertura inferiore al 70%”. “Considerato che oltre 5,4 milioni di over 60 devono ancora completare il ciclo vaccinale – precisa Renata Gili, responsabile ricerca sui servizi sanitari della Fondazione Gimbe – è utile ribadire che secondo l’ultimo report del Public Health England nei confronti della variante delta una singola dose di vaccino (Pfizer-BioNTech o AstraZeneca) riduce la probabilità di malattia del 31% e di ospedalizzazione del 75%; percentuali che salgono rispettivamente al 80% e al 94% con il ciclo completo».
«Rispetto alle forniture stimate nel Piano vaccinale – di Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe – rimarrebbero da consegnare entro la fine del secondo trimestre 25,9 milioni di dosi, il 34% di quelle originariamente previste. Anche non considerando il vaccino di CureVac, che non ha superato con successo i test clinici, è certo che non arriveranno 18,6 milioni di dosi entro fine mese».