Guardia medica a Seccagrande, interrogazione di Paolo Caternicchia
RIBERA. La non apertura della guardia medica a Seccagrande ha indotto il consigliere comunale Paolo Caternicchia a inoltrare un’interrogazione al sindaco Matteo Ruvolo. Caternicchia interroga il sindaco per sapere “se i locali dove è stata allocata la guardia medica in passato non sono più idonei, se il sindaco come mai non ha provveduto sapendo della problematica già dal mese di aprile, se sono già stati trovati altri locali, se è stato diramato un pubblico avviso per la ricerca dei locali”:
A Seccagrande la guardia medica opera da oltre 30 anni “assicurando un valido presidio sanitario per i turisti, gli avventori e i residenti della borgata”. Il servizio, normalmente, è stato erogato dal 15 giugno al 15 settembre. “È inutile ribadire l’importanza di tale presidio sanitario, a maggior ragione in questo particolare momento che ha visto la chiusura anche del pronto soccorso di Ribera”, e sapere che “per piccoli malori o per banali incidenti bisogna recarsi al pronto soccorso di Sciacca non è rassicurante, anche perché con l’intensificarsi della stagione turistica non facciamo fatica ad immaginare come proprio il pronto soccorso di Sciacca rischia un vero collasso”.