Protocollo Università eCampus-Coni, erogate le prime 2 borse di studio
ROMA (ITALPRESS) – L’Università eCampus accoglie tra i propri studenti – grazie al Protocollo sottoscritto con il CONI – due eccellenze del nuoto e della pallanuoto, Luca Bertoli e Alex Giorgetti.
I due atleti – destinatari di borsa di studio a copertura totale dei costi dei corsi di laurea – hanno scelto eCampus per lo studio e-learning di tipo misto (on line e in presenza), con un programma personalizzato e in linea con una l’attività di allenamento e lavorativa.
Luca Bertoli, romano, classe 1995, atleta di livello nazionale dal 2010 al 2020, tecnico e preparatore atletico di Nuoto della Squadra Agonistica Giovanile e Assoluta e assistant Coach per la Squadra Serie “A” e Atleti di Interesse Nazionale al Circolo Canottieri Aniene di Roma, è assistent Coach per la preparazione alle prossime Olimpiadi di Tokyo della nuotatrice azzurra Simona Quadarella, reduce dagli ori agli Europei di Budapest.
Bertoli frequenterà in eCampus il corso di laurea triennale in Scienze delle attività motorie e sportive.
“Studiare è una grande opportunità – sostiene Bertoli – utile a me, ma anche agli sportivi che alleno. Nello sport, tutti possono ambire a realizzare determinate prestazioni, ma il vero allenatore ti prepara al ‘comè si affronta una gara. E nello sport, come nello studio, ogni traguardo rappresenta una nuova ripartenza”.
L’altro borsista eCampus, Alex Giorgetti, nato a Budapest nel 1987, atleta professionista di pallanuoto, già attaccante della Pro Recco, è giocatore dell’Anzio Waterpolis e ambasciatore e formatore sportivo presso la Fondazione Laureus Sport for Good Italia Onlus, attiva nelle periferie a supporto di bambini e ragazzi fragili. Già laureato in Scienze dell’Educazione e della Formazione, Giorgetti frequenterà in eCampus il corso di laurea magistrale in Scienze pedagogiche della disabilità e marginalità. Attaccante della nazionale con 258 presenze, plurimedagliato e campione del mondo a Shanghai (2011), è “Collare d’oro” e “Medaglia d’argento” al merito sportivo.
“Ho scelto temi come la marginalità e la disabilità – spiega Giorgetti – per la mia esperienza sul campo e per la passione verso la psicologia e la pedagogia. A Napoli, grazie alla Fondazione Laureus, ho allenato bambini e ragazzi con marginalità anche gravi. Lo studio mi aiuterà a capirli di più e accrescerà le competenze che, nel futuro, vorrei mettere a disposizione di quelle realtà sportive che tendono all’integrazione ed all’inclusione sociale”.
(ITALPRESS).