Comuni siciliani in difficoltà economiche. L’Anci-Sicilia pensa ad azioni giudiziarie contro governo nazionale e regionale
SICILIA. A conferma del gravissimo disagio dei comuni siciliani, nel corso dell’assemblea dell’Anci-Sicilia, è stata ipotizzata e verrà esaminata la possibilità di azioni giudiziarie da parte del sistema dei comuni nei riguardi del Governo nazionale e del Governo regionale.
“Dall’assemblea dei sindaci – ha detto il presidente dell’ANCI Sicilia, Leoluca Orlando a conclusione dell’incontro svoltosi ieri sera – è emerso un coro unanime che ha evidenziato il disagio e la sofferenza dei comuni in Sicilia. Bisogna, adesso, sviluppare azioni concrete nei confronti della Regione e dello Stato: per questi motivi chiederemo ai 9 prefetti dell’Isola di consentire nei prossimi giorni un incontro tra la deputazione nazionale siciliana e i sindaci delle relative province i quali, in questa occasione, presenteranno le delibere approvate in consiglio comunale con cui vengono esposte le criticità finanziarie degli enti locali”.
L’assemblea dei sindaci ha deciso che “non parteciperà alla prossima riunione della Conferenza Regione-Autonomie locali se non saranno inserite risorse adeguate per i comuni”.
L’Anci-Sicilia chiede un incontro urgentissimo al Presidente della Regione, “nella speranza di ottenere risposte concrete sul Fondo perequativo e sul Fondo investimenti 2020. Contestualmente una richiesta di incontro sarà inviata anche ai ministri per il Mezzogiorno e dell’Interno e al vice ministro dell’Economia”.