Di Paola e Iacono: “Si proceda velocemente alla costituzione della “Consortile”
PROVINCIA DI AGRIGENTO. Una lunga lettera firmata dal segretario e presidente del Pd provinciale, Simone Di Paola e Giovanna Iacono è stata inviata al presidente dell’Ati, nonché sindaco di Sciacca, Francesca Valenti.
La sentenza di dichiarazione di fallimento della Girgenti Acque Spa e della Hydortecne Srl e la nomina dei curatori fallimentari apre uno scenario particolarmente preoccupante per quanto riguarda il servizio idrico nella provincia. Ancora più preoccupante è che non è stata ancora costituita l’Azienda Speciale Consortile a cui affidare il servizio in provincia. Non basta solo la costituzione a risolvere la questione, la “consortile” dovrà essere operativa e i passi non sono brevi.
La lettera di Di Paola e Iacono fa una robusta premessa della “ventennale battaglia per il ritorno alla gestione pubblica dell’acqua”. I due esponenti del Pd provinciale rimarcano che “una parte della politica provinciale ha incredibilmente deciso di tirare il freno a mano, introducendo, nell’ambito di numerosi consigli comunali della Provincia di Agrigento, tutta una serie di resistenze e riserve, nell’iter di adozione della Società consortile speciale per l’acqua pubblica, che, ancorché legittime sul piano amministrativo, tuttavia – alla luce di quanto appreso ieri – appaiono ai nostri occhi, ancor più beffarde, sul piano della linearità della scelta politica”.
“Oggi ciò che unicamente importa è scongiurare il rischio che il dichiarato fallimento della Girgenti Acque possa ulteriormente danneggiare le aspettative del cittadino ad aver garantito un servizio efficiente a costi accettabili”.
Una lettera per rappresentare al presidente dell’Ati (di estrazione Pd) che ” militanti, dirigenti ed amministratori del nostro partito” chiedono che l’ATI “proceda con la massima speditezza e senza più freni all’immediata costituzione della Società consortile speciale per l’acqua pubblica”.