Mondino convoca Monte in Municipio: ci date una ventata di saggezza ?
SCIACCA. Dopo avere avuto in tv il primo faccia a faccia con l’assessore Sino Caracappa (cosa che non era mai avvenuta fino ad oggi), l’ex amministratore comunale Salvatore Monte con il suo continuo e quasi quotidiano pressing all’amministrazione comunale in carica (segnalazioni varie sui social e quotidiane note alla stampa locale) è stato convocato pubblicamente in Municipio, luogo dal quale manca istituzionalmente parlando dal dicembre scorso a causa di quell’autogol che ricorderemo a lungo.
Ad invitarlo, anche in questo caso con l’utilizzo dei social come strumento di comunicazione, è stato l’assessore e vice sindaco Gisella Mondino. La “chiamata” scaturisce da un’affermazione di Monte in merito alla necessità che l’amministrazione comunale si occupi dei senzatetto, ed in particolare di uno specifico caso di una persona che dorme all’aperto su una panchina in piazzetta Lombardo.
“Carissimo Salvatore Monte – ha detto l’assessore Mondino – l’assessorato alle politiche sociali ha attivato professionalità ed energie per aiutare chi non ha un tetto e chi ha bisogno d’aiuto. Colgo l’occasione, per invitarti domani in Comune al fine di individuare ulteriori strategie individualizzate, nell’interesse della città”.
E’ la prima volta che un amministratore convoca in Municipio un cittadino che su Facebook segnala un problema. Il mondo social ormai dà voce a tutti (forse troppi) e se da ogni post di critica seguisse un incontro, il palazzo municipale sarebbe teatro di assembramenti. Ma Monte, da ex amministratore e oggi “braccio armato social” dell’opposizione politica alla giunta in carica, non è considerato un cittadino comune, per cui è scattata l’inattesa convocazione.
E lui commenta anche questa iniziativa nuova e per certi versi di apertura dell’assessore Mondino: “Per galanteria istituzionale sarò presente all’incontro – dice Monte – insieme probabilmente a qualche altro ex collega, ma è anche chiaro che io non potrò trovare la soluzione con una semplice riunione senza avere idea del quadro generale delle risorse e delle strategie amministrative della giunta Valenti. Le decisioni spettano proprio alla giunta – ha aggiunto – io auspico solo che si possano trovare soluzioni chiare e definitive per far fronte all’atavico problema che attanaglia diverse comunità”.
Sembra di capire che il confronto forse si limiterà solo ad un amichevole caffè. Se poi Monte, e chi lo accompagna, invece di fare scena muta in virtù di una politica che in questa città “impone” a chi sta all’opposizione di non dare vantaggi a chi amministra ed a chi amministra di non tenere conto delle proposte dell’opposizione, dovesse suggerire cose interessanti che la Mondino prenderà in considerazione, o si metterà a disposizione per dare una mano, allora la città non potrà che ringraziare questa “ventata” di saggezza. Ma saggezza e politica forse non possono andare d’accordo. E non solo in questa città.
Giuseppe Recca