Ecco la Ribera che vorremmo. Gli studenti della 2^B del Crispi incontrano il sindaco (fotogallery)

RIBERA. Gli studenti della classe seconda B secondaria di primo grado, dell’istituto comprensivo F. Crispi di Ribera, settimane fa hanno scritto al sindaco Matteo Ruvolo una lettera in cui esprimevano le loro idee sugli obiettivi a cui l’Amministrazione comunale deve mirare.

Tra i tempi che gli studenti hanno sottolineato ci sono l’agricoltura, il turismo, la città sostenibile, i giovani. Il sindaco Ruvolo ha dato seguito alla richiesta degli studenti e ieri li ha incontrato in aula e ha discusso delle loro proposte, ma non solo. I ragazzi al Sindaco, accompagnato dall’assessore Leonardo Augello e dal consigliere comunale Giovanni Di Caro, hanno posto curiosi e interessanti quesiti, ai quali Ruvolo ha risposto molto volentieri apprezzando le richieste di tutti i ragazzi.

L’incontro è stato proposto dai docenti Maniglia, Fallea e Giordano dell’istituto riberese. “Nell’anno scolastico che ricorderemo per la didattica a distanza – dice il sindaco Ruvolo – sono nate proposte che hanno saputo coniugare la formazione didattica con quella sociale. Quella di ieri è un esempio. I ragazzi hanno vissuto in aula un’esperienza che ha permesso loro di comprendere alcuni degli aspetti della quotidianità istituzionale locale. Ringrazio la Dirigente scolastico Prof.ssa Casà e le insegnanti che hanno pensato e realizzato questa importante iniziativa”.

Queste le proposte degli studenti della Classe 2^B Scuola Media F. Crispi inviate al Sindaco.
Le inviamo questa lettera perché vorremmo si potessero realizzare degli obiettivi molto importanti per la città di Ribera e speriamo che Lei tenga conto delle nostre richieste.
OBIETTIVO AGRICOLTURA (CRESCITA ECONOMICA. Ciò che rappresenta la principale fonte di guadagno per la maggior parte dei riberesi sono sicuramente le nostre gustosissime arance. Come saprà, infatti, molti abitanti si trasferiscono al Nord per vendere i “frutti” del loro duro lavoro, ma, secondo noi, si potrebbe valorizzare di più questo prodotto investendo fondi per favorire la coltivazione biologica e per organizzare sagre ed eventi al fine di pubblicizzare le singole aziende che danno lavoro anche a numerosi giovani ed extracomunitari.
OBIETTIVO TURISMO. Forse non ce ne rendiamo conto, ma ogni giorno ci muoviamo circondati da numerose bellezze naturalistiche e culturali, come il Castello di Poggiodiana, l’antica necropoli dell’Anguilla, le località balneari di Seccagrande e Borgo Bonsignore, la riserva del fiume Platani e le meraviglie paesaggistiche dei fiumi Verdura e Magazzolo. Tranne la riserva del Platani, forse, nessuno dei luoghi elencati è stato valorizzato a dovere. Vorremmo sottolineare principalmente la condizione
del Castello di Poggiodiana, resti di un antico palazzo reale del 1300 privo di un percorso per i turisti, di ringhiere per evitare i pericoli e di manutenzione della stradella grazie alla quale arrivare all’antico maniero.
OBIETTIVO CITTÀ SOSTENIBILE. Ribera ha avuto il riconoscimento di Città Slow, dimostrando di essere il contrario di quello che Marc Augè, antropologo, etnologo, scrittore e filosofo francese definisce “non luogo, ovvero un luogo standardizzato, senza identità, nel quale le parole d’ordine sono velocità, globalizzazione e tecnologia”. Ma, per molti di noi, Ribera non è esattamente” la città del buon vivere” anche per le condizioni in cui versano le vie cittadine (effetto gruviera svizzera) e i marciapiedi, che spesso presentano il pavimento squarciato dalle radici degli alberi, costituendo un pericolo per veicoli e passanti. Riteniamo sia necessario, inoltre, insegnare agli abitanti, anche con multe più o meno severe, come si mantiene pulita la città in cui si vive. Si potrebbero installare riciclatori di bottiglie di plastica che permetterebbero ai cittadini di trarre vantaggi economici in cambio di una corretta raccolta differenziata. Una bottiglia di plastica potrebbe valere, ad esempio, dieci centesimi in bonus da accumulare in un portafoglio virtuale, utilizzabile in una serie di esercizi commerciali, ma anche nei cinema e nei ristoranti aderenti all’iniziativa.
Un argomento molto importante per noi è quello dell’ospedale che in questi anni sta attraversando una fase di crisi e vorremmo che Lei si impegnasse in prima persona per favorire l’innovazione dei reparti, i quali, soprattutto in questo momento, danno un grande aiuto a tutti i cittadini, anche a quelli dei paesini vicini. Infine, sarebbe gradevole anche che venissero riservati alcuni terreni per la creazione di aree verdi, come parchi o ville.
OBIETTIVO GIOVANI: aspettiamo con ansia la riapertura del plesso di via Mosca, la cui ristrutturazione è necessaria al fine di creare meno disagi logistici a noi ragazzi. Le suggeriamo, inoltre ,di creare nuove opportunità di lavoro per i giovani laureati, per evitare che si inseriscano nel tessuto economico di altre realtà cittadine. Questo tema ci sta molto a cuore, perché a noi fra qualche anno dispiacerebbe molto lasciare il nostro paese natio ed i nostri cari. Si potrebbero, ad esempio, organizzare incontri già in fase scolare tra studenti ed imprese, così da far conoscere il mondo dell’imprenditoria ed indirizzare i giovani a scegliere corsi di studio che possano dare opportunità lavorative nell’economia locale.

I ragazzi della 2^B Scuola Media F. Crispi
Amari W.
Bono P.
Brisciana A.
Caico V.
Calcara A.
Campanella M.
Cannata A.
Criscenti A.
Cappello V.
D’Anna S.
Guerreri N.
Lo Bue G.
Maniscalco D.
Maniscalco G.
Marchetta G.
Miceli E.
Montalbano C.
Noto A.
Perricone G.
Schittone G.
Sparacello C.
Termine A.
Vella V.
Vella Bianchettino S