Acqua pubblica ci siamo, assemblea Ati vota costituzione nuova società

SCIACCA. L’Assemblea dei sindaci dell’Ati idrico di Agrigento ha votato ieri di procedere alla costituzione dell’Azienda Speciale Consortile con un capitale sociale iniziale di 20 mila euro. I dettagli dell’importante assemblea di ieri sono oggi nelle pagine del quotidiano LA SICILIA.

All’ordine del giorno dell’assemblea dei sindaci che arrivava dopo la strigliata del prefetto di Agrigento, c’era anche il rinnovo dei mandati degli organi collegiali. E’ stato deciso di non procedere ad un rinnovo, ma di prorogare tutte le funzioni del consiglio direttivo al prossimo 31 dicembre 2021.

“Abbiamo impresso una forte accelerazione – ha commentato il presidente dell’Ati idrico Francesca Valenti – tutti hanno assunto un comportamento responsabile per superare le gravissime difficoltà di oggi del servizio idrico. Credo che ormai sia imminente la costituzione della società che riporterà la gestione pubblica del servizio idrico nella nostra provincia”.

Il comitato per l’acqua pubblica “Intercopa” è stato il primo a commentare l’esito dell’assemblea: “Finalmente sembra che avremo presto l’Azienda Speciale Consortile come gestore del servizio idrico nella nostra provincia – dice il coordinatore Franco Zammuto – purtroppo anche in questa importante assemblea non sono mancati i colpi di coda residuali di chi per tanto, troppo tempo, per ragioni obiettive, ma senza escludere possibili meschini interessi di bassa lega, ha provato ad impedirne la costituzione”.