Quell’idrante vittima della transenna. Attivarlo diventa importante, ecco perchè. Ma non lo si lasci inattivo

SCIACCA. Uno dei pochi idranti rimasti in città, in corso Vittorio Emanuele, è rimasto vittima della procedura “restrittiva” che va di moda a Sciacca: rimanere transennato. Quell’idrante non è superfluo e ora spieghiamo il perchè. Intanto, risente di un cedimento della base, nella foto è chiaro come un intervento minimo eliminerebbe il pericolo. Però, si preferisce sempre il rimedio della transenna.

Ripristinare quell’idrante diventa utile. Lo diventa perché diventa una risorsa di approvvigionamento idrico per i Vigili del Fuoco. Essendo in centro storico, in caso di incendi diventerebbe una preziosa risorsa idrica per i pompieri che eviterebbero di ricorrere al punto idrico della Sitas. Non è, certo, oggetto di museo, o qualcosa che ricorda i tempi che furono.

Quell’idrante è ancora utile. Allora è necessario non solo un intervento di ripristino e consolidamento del suo basamento, ma è necessario ricollegarlo alla rete idrica che passa al suo lato. E’ un problema che interessa la Protezione Civile locale e in essa, nel suo impegno professionale profuso e noto alla città  riponiamo fiducia.

E’ interesse della Protezione Civile mettere in funzione tutto ciò che serve non solo a prevenire pericoli, ma aiutare i soccorsi. Nella fattispecie, i Vigili del Fuoco. La domanda che ci poniamo è: “Ci vorranno anni per sistemare un problema facile facile?”

Per la cronaca, è da due settimane che è stato transennato.

Filippo Cardinale