Terme, Di Paola e Fisco: “Nessun problema a condannare le scelte di Crocetta ma Musumeci non risponde con fatti concreti”
SCIACCA. “La pantomima continua ed il nervosismo è sempre più evidente!” L’affermazione è di Simone Di Paola e Gianluca Fisco, rispettivamente segretario provinciale e locale del PD. Era inevitabile l’intervento del PD dopo quanto dichiarato dal Presidente della Regione all’emittente Rmk.
In riferimento alla “marcia” a piedi a Palermo per la questione Terme, Di Paola e Fisco attaccano Musumeci: “Parlare di speculazione politica vuol dire semplicemente non avere compreso il senso e la portata di una mobilitazione senza precedenti, che ha registrato la scelta libera di tanti cittadini di manifestare per le loro terme, nella speranza di aver aperto una stagione di unità e di condivisione. Musumeci, evidentemente innervosito dal fatto che una comunità si sia ribellata l’immobilismo imperante da diversi anni sul tema delle terme, reagisce con dichiarazioni che denotano soltanto scompostezza e nervosismo”, affermano i due esponenti del PD.
Ovviamente, i due fanno quadrato e difendono il sindaco Francesca Valenti e il deputato Michele Catanzaro, ambedue del PD. “Quando Musumeci attacca il sindaco di Sciacca etichettandola come “iena”, supera ogni limite oggettivamente accettabile di sgarbo istituzionale. Così come inaccettabili gli attacchi all’onorevole Catanzaro, la cui incessante attività nel difendere questo territorio da troppo fastidio”, scrivono in una nota Di Paola e Fisco.
Nella nota c’è anche uno sguardo al passato. “Quanto poi alle responsabilità del passato, non abbiamo nessun problema di contestare e condannare le scelte di Rosario Crocetta, le cui responsabilità politiche sulla vicenda termale sono indiscutibili”.
Per i due, restano ancora inevase alcune domande: “Perchè non ha mai risposto negli ultimi 6 mesi? INAIL Federterme o nuovo bando? Perchè proprio il giorno dopo la conferenza fa rispondere all’onorevole La Rocca Ruvolo?”