In ritardo scerbatura e pulizia a San Marco-Maragani

SCIACCA. Il comitato di quartiere San Marco-Maragani con una lettera inviata al sindaco Valenti, all’assesosre Bacchi e all’assessore Caracappa, sollecita gli interventi e scerbatura che erano stati annunciati ma fino ad oggi non realizzati, riferendosi alla via San Marco e alle aree pubbliche presenti nel quartiere, accessi a mare compresi.

“Avevamo avuto precise rassicurazioni che con l’avvio delle attività di scerbatura si sarebbero privilegiate le strade che portano alle località balneari – dice il direttivo del comitato attraverso il suo presidente Paolo Ferrara – ma dopo le zone Lido, Tonnara e Foggia, l’intervento non è proseguito fino a San Marco-Maragani come sembrava naturale che accadesse. Torniamo quindi a sollecitare l’avvio delle operazioni programmate, sia per rendere accogliente il tratto di Via San Marco e le strade che scendono fino in spiaggia, sia per garantire le condizioni di maggiore sicurezza per la viabilità e un miglioramento della situazione igienico sanitaria che con le alte temperature crea rischi per la salute pubblica. Inutile aggiungere che ci sono altre situazioni ormai croniche da attenzionare – conclude Ferrara – come i movimenti franosi delle vie Sicani, Ulissa e Penelope, veri “monumenti” di degrado che non contribuiscono all’immagine turistica della città.

Il comitato, da noi contattato, riferisce di avere segnalato la necessità della scerbatura alla ditta Bono-Sea, ma ha appreso che il coordinamento degli interventi e tutta la programmazione, viene gestita dall’ufficio ecologia del Comune di Sciacca.