All’ospedale di Canicattì attivato l’ambulatorio di cardio-oncologia. Protocollo di assistenza per l’intero territorio provinciale

CANICATTI’ Prevenire, diagnosticare precocemente e trattare con efficacia le complicanze cardiovascolari delle terapie antitumorali. Su questi obiettivi si concentra il focus d’azione dell’ambulatorio di cardio-oncologia appena istituito presso il presidio ospedaliero “Barone Lombardo” di Canicattì. Si tratta di un servizio specialistico innovativo sul quale l’Assessorato Regionale alla Salute crede fortemente invitando le aziende siciliane ad istituire appositi ambulatori.

Il protocollo cardio-oncologico verrà sottoposto alle attenzioni dei responsabili di tutte le Unità di Cardiologia dell’ASP al fine di ottenere livelli omogenei di assistenza sull’intero territorio provinciale.

“Le patologie cardiovascolari – afferma il commissario Zappia – rappresentano la prima causa di mortalità nel nostro Paese. Le attenzioni di una sanità accorta devono necessariamente orientarsi verso la prevenzione e la cura di queste malattie. Devono farlo ancor di più quando al centro del percorso assistenziale c’è un paziente fragile, come quello oncologico, che, proprio in conseguenza di alcuni trattamenti antitumorali, può andare incontro a pericolose complicanze. Lungo questa direzione l’istituzione dell’ambulatorio di cardio-oncologia al ‘Barone Lombardo’ rappresenta una decisa crescita della qualità delle prestazioni cardiologiche erogate dall’ASP di Agrigento e fa il paio con la recente attivazione dei servizi di telecardiologia nei presìdi di Ribera e Licata”.

L’input regionale è stato recepito dall’ASP di Agrigento e presso l’Unità Operativa di Cardiologia e UTIC di Canicattì, diretta da Luciano Sutera Sardo, su input del direttore del Dipartimento Cardiovascolare ASP, Calogero Vasco, è stato avviato un apposito Percorso Diagnostico-Terapeutico Assistenziale (P.D.T.A.) con la finalità di proteggere il cuore durante le terapie anti-tumorali. Il percorso, proposto in sinergia con il reparto di Oncologia, guidato da Antonino Savarino, ha ricevuto il valido contributo del direttore del Dipartimento di Medicina, Giuseppe Augello, prima di essere prontamente adottato dal direttore sanitario ASP, Gaetano Mancuso, e dal commissario straordinario, Mario Zappia.