Rave party abusivo a Caltanissetta, c’erano anche saccensi. Musica, ecstasy, marijuana e hashish

SCIACCA. Nel blitz della polizia nelle campagne nissene nel quale è stato bloccato un rave party abusivi e, ovviamente contro le prescrizioni anti contagio Covid, c’erano anche giovani provenienti da Sciacca e da Agrigento, dai 20 ai 30 anni . Il rave party abusivo è stato organizzato all’interno di un’area demaniale. La polizia, intanto, ha denunciato per invasione di terreni 21 persone, ma ha anche sequestrato ecstasy, marijuana e hashish. Tutti i partecipanti sono stati sanzionati per violazione delle misure di contenimento dell’epidemia da Covid 19.

E’ accaduto sabato notte. Il blitz è stato effettuato dalla Polizia che è intervenuta in contrada Stretto Garibaldi, nella campagna di Caltanissetta. Erano state segnalate tantissime autovetture oltre le ore 22.

La Polizia è penetrata nell’area boschiva demaniale attratta anche dalla musica assordante. on l’arrivo degli agenti, molti partecipanti si sono dati alla fuga. Ventuno sono stati però bloccati e identificati. Tra di essi è stato individuato l’organizzatore dell’evento abusivo, un ventiseienne nisseno, gravato da pregiudizi di polizia e avvisato oralmente dal Questore di Caltanissetta, proprietario dell’attrezzatura sonora.

La maggior parte delle persone identificate, dai 20 ai 30 anni, ma anche con qualche 40enne e un cinquantenne, sono risultati provenienti, oltre che da Caltanissetta, da diverse parti dell’isola: Catania, Ragusa, Vittoria, Messina, Agrigento e Sciacca.